In Occasione dell'uscita del Secondo Volume BOLOGNA, TRA CLAVICEMBALO E PIANOFORTE edito dalla Associazione Clavicembalistica Bolognese, Orlando Bass ha eseguito, sotto consiglio della Professoressa Jacoboni e del Principe del Cembalo, una sonata di un compositore che, caduto in oblio, ha contribuito a fare la storia del cembalo ed ornare la relativa cultura musicale specialistica. Chi è dunque quest'altro compositore, presentato in prima assoluta davanti ad un pubblico di esperti del clavicembalo a La Saletta il 22 Aprile 2018? Si tratta di un nome che avevamo presentato nel sito anni fa, e che riproponiamo qui con una sonata, anch'essa in prima assoluta in tempi moderni, scelta proprio dal Principe del Cembalo per fare della giornata del 22 Aprile 2018 qualcosa di indimenticabilmente fuori dell'ordinario.
Naturalmente rimandiamo anche QUI per qualche informazione sul compositore e su cosa avesse prodotto - musicalmente parlando - durante la sua vita, spazio in cui si può trovare altra musica rara del compositore eseguite live dal Principe del Cembalo, il quale sostiene fortemente la valenza compositiva di Rutini specialmente nell'Opera II e soprattutto nell'Opera I, di cui appunto riportiamo la sonata IV e VI, in prima assoluta pure esse. Marco Rutini che ha composto esclusivamente per il clavicembalo presenta nelle sue numerose sonate (i Libri di cembalo sono parecchi) grandi varietà stilistiche, che oscillano tra caratteristiche conservatrici e aspetti moderni. In alcune sonate si possono riscontrare delle inflessioni che sono chiari segnali anticipatori delle composizioni haydniane e mozartiane. L'insigne musicologo Torrefranca si riferisce a Marco Rutini come il primo maestro di Mozart. Qui proponiamo anche per il caro ciclo Mani sulla Tastiera del Cembalo, le riprese video della Sonata n. 5, Opera I con le mani esperte di Orlando Bass
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