Il Palazzo di Vaux-le-Vicomte

Particolare di un dipinto seicentesco del Palazzo di Vaux-le-Vicomte

A nord del palazzo si trova un cancello, costituito, oltre che da 8 statue enormi in pietra, anche da griglie in ferro battuto: questo cortile antistante la facciata Nord del Palazzo si chiama Corte dei Bornes, che fa da preannunciatore all'entrata principale del palazzo.

Facciata nord del Palazzo che dà versola Corte dei Bornes

(si noti come a destra nell'estate 2006 sono in corso dei lavori di restauro)

Incisione storica di veduta della tenuta di Vaux-le-Vicomte

La caratteristica delle dipendenze del castello sono proprie dello stile costruttore dell'epoca di Luigi XIII°, in mattoni rossi, e si estendono a destra ed a sinistra del corpo centrale del Palazzo, rimarcando l'altezza dello stesso. 

Dipendenze cortile a sinistra cortile principale dei Bornes

Altro particolare dipendenze destre: vista del cortile all'uscita del Museo delle Carrozze a Vaux-le-Vicomte (vista esattamente dal Punto 5 della piantina viola)

Dipendenze a Destra della facciata Nord del Palazzo (foto sopra)

Il corpo centrale è fatto di arenaria di Fontainebleau e di pietra di Creil, e sorge su un basamento  di terreno attorniato da fossati. 

Fossato antistante facciata Nord del palazzo: vista laterale destra

A metà della Balaustra, vista verso sinistra del Palazzo di Vaux-le-Vicomte, con braccio principale fossato a destra

Lato destro della facciata Principale Nord del Palazzo: si intravvede angolo destro del fossato circondante il castello

Il frontone principale presenta, gli stemmi dei proprietari di Vaux-le-Vicomte fra cui quello dei Praslin-Choiseul, successivo a quello dei Fouquet e dei Villars.

Particolare facciata NORD del Palazzo di Vaux-le-Vicomte

 Frontone NORD del Palazzo di Vaux le Vicomte: ecco i cherubini che domano i Leoni

Come si può notare il frontone è ornato da leoni addestrati da alcuni putti e dalla statua di Apollo e di Rea, opere di Anguier, seguendo il progetto di Charles Le Brun

Il Vestibolo

Esso è in forma quadrata, delimitato da 12 colonne di tipo dorico, decorato con due statue di atleti bianche, e busti di Settimio Severo e Lucio vero, rispettivamente ad est ed a ovest. Questo vestibolo comunica con il grande salone del castello, a cui si accede attraverso tre enormi porte monumentali di specchi: Fouquet però le aveva a suo tempo in vetro, e questo permetteva quindi di avere una visuale completa verso il punto di fuga dell'asse principale Nord / Sud dei giardini, fino verso la statua d'Ercole. 

Mentre era consuetudine porre le Sale di Gala al primo piano (detto "piano nobile"), nel 17° secolo a Vaux questa tipologia di Sala fu collocata al piano terra, sollevato dal livello del terreno circostante in modo da poter usufruire di una buona veduta della prospettiva fornita dai giardini. Questa scelta ha quindi portato a dare maggior importanza alla Scala Esterna, che permette l'accesso alla Sala di Gala del pianoterra, e contemporaneamente ha fatto sì che le due scalinate che portano invece al primo piano, fossero di secondaria importanza e nascoste alla vista di coloro che entravano nella casa.

Particolare Camera di Madame Fouquet (studio)

Dettaglio ravvicinato dello studio di Madame de Fouquet

Visuale verso i giardini dallo studio di Madame Fouquet

A Cura di

Arsace