Un Regno di 20 minuti

Sala da bagno della Duchessa d’Angoulême - Appartamenti della Delfina.

La Contessa di Provenza, moglie del futuro Lugi XVIII nonchè cognata di Luigi XVI

Dando sulla Corte della Regina, una piccola stanza servì inizialmente  da Gabinetto della Meridiana alla Contessa di Provenza, prima che Madame Royale (Maria Teresa Carlotta) non vi si installasse.

Sotto la Restaurazione infatti, l’appartamento fu di nuovo dato da Luigi XVIII alla figlia più grande di Luigi XVI e Maria Antonietta.

Quando il 19 dicembre 1778 venne al mondo, la nobiltà, che aveva partecipato al parto pubblico, rimase in silenzio ed altri si misero a piangere: solo dopo un'ora la Regina seppe il sesso del neonato, ed allora scoppiò in pianto in quanto pensava fossenato un bimbo morto. Maria Antonietta ebbe modo di dire "Povera bimba, non sei ciò che tutti desideravano, ma non per questo mi sei meno cara. Un maschio sarebbe appartenuto allo stato. Tu sarai mia, avrai tutte le mie cure, condividerai tutte le mie gioie e allevierai le mie pene."  

 

Madame Royale, così veniva chiamata sotto l'Ancien Régime, nota anche come l' "Orfanella del Tempio", ebbe l'infanzia travagliata a causa della Rivoluzione francese che le portò via oltre ai genitori, anche sua zia Madame Elisabeth, sorella di Luigi XVI.  Lei seppe della morte dei suoi parenti solo nel luglio 1795, dal momento che alla Torre del Tempio viveva in isolamento.

Maria Teresa Carlotta, deta Madame Royale, primogenitadi Maria Antonietta

Il titolo di contessa di Angoulême, le venne dato in occasione del suo matrimonio con suo cugino di sangue, Louis Antoine d’Artois, Duca d’Angoulême. Appare forse curioso che lei sia sopravvissuta ai crimini rivoluzionari, in effetti ebbe la vita salva grazie ad uno scambio fra i rivoluzionari e l'Imperatore Francesco II (condizione per un armistizio sul Reno): Madame Royale fu liberata dal Tempio e consegnata agli emissari imperiali in cambio della liberazione di diversi prigionieri di guerra fra cui il rivoluzionario Drouet, colui che riconobbe il Re e famiglia reale a Varennes.

Dettaglio Cabinet de la Méridienne

Non si sa se l’unica sopravvissuta del Tempio apprezzò veramente i suoi soggiorni estivi nel castello della sua infanzia: troppi ricordi e troppi rimpianti. Comunque nel periodo in cui vi soggiornò chiese la trasformazione dell’antico Gabinetto in una sala da bagno moderna, facendo ricoprire il pavimento di marmo ed installarvi una derivazione d’acqua.

Dettaglio Cabinet de la Méridienne

Costantemente lei era per Luigi XVIII°, suo zio, un simbolo da sfoggiare come simbolo politico, poichè, dal momento che nel 1810 morì la Regina (ex contessa di Provenza), i legittimisti la consideravano come una piccola Regina: ecco perchè Luigi XVIII le aveva fatto sposare il primogenito di suo fratello (il Futuro Carlo X).

Dettaglio Cabinet de la Méridienne

Quando Luigi XVIII morì, nel 1824 lei divenne Delfina ed ereditiera presuntiva della Corona di Francia, salito al trono Carlo X.

In seguito all’abdicazione di Carlo X, si può ritenere che Madame Royale regnò 20 minuti, lasso di tempo durante il quale il Duca di Angoulême, esitando di firmare l’Atto di Abdicazione di suo padre, fu Luigi XIX!

Dettaglio Cabinet de la Méridienne

Ma quando Luigi-Filippo d'Orleans prese il potere, ciò che restò della famiglia Reale dei Borboni prese di nuovo il cammino dell’esilio.

Nel 1836, alla morte di Carlo X, la Duchessa divenne una volta ancora, agli occhi dei Legittimisti, la nuova Regina all’età di 58 anni.

Lei morì tuttavia nel 1851, vicino Vienna, senza aver rivisto la Francia.

 

A cura di

Arsailles e Faustina da Versailles

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