(Nato a Strasbourg, 2 Giugno1737; Strasbourg, morto circa nel 1790) Clavicembalista Alsaziano e compositore. Figlio di Léon Honauer, musicista della Cattedrale di Strasburgo, e Anne-Marie Zimmermann, Leontzi probabilmente ricevette i primi rudimenti musicali da suo padre e suo fratello François Xavier Lèon (1731 -1788). Principe - Louis de Rohan Leontzi ebbe residenza a Parigi dal 1761, al servizio fino al 1785 probabilmente del Principe Louis de Rohan, coadiutore della diocesi di Strasburgo. Una lettera di Leopold Mozart del febbraio del 1764 conferma la crescente importanza di Honauer a Parigi e il giovane Wolfgang Amadeus Mozart usò nei suoi concerti-pasticcio per pianoforte K.41, 37 e 40 alcuni movimenti di sonate di Honauer, che sono rispettivamente i seguenti: Opera 1, dalla Sonata 1, movimenti 1 e 3; Opera 2, sonata n. 1, movimento 1 e Opera 3, la sonata 1.
Ecco un brano di Mozart, di netta derivazione di Leontzi Honauer
Nel 1770 forse incoraggiato da Valentin Roeser, Honauer completò 2 suite per piano e accompagnamento di fiati. I quattro quartetti e altri lavori divennero molto diffusi, anche a Vienna, dove Honauer soggiornò dal 1771 al 1775. Tra il 1775 e il 1785, l'anno in cui il Principe di Rohan era stato incarcerato, Honauer viene menzionato in alcuni documenti come compositore e maestro di clavicembalo e pianoforte a Parigi. Bemetzrieder
e l'Almanach
musical
(si veda la Bibliografia) lo indicarono come uno dei due migliori insegnanti del clavicembalo, ed un
"privilegio generale" del 1778 fu dato su un quarto volume di sonate
per tastiera, ora perse. Le Sonate di Honauer, solitamente in tre movimenti, allegro-adagio-allegro, presentano molti contrasti di registro, tessitura e ritmo rispetto le strutture di lavori coevi. Le
sonate di Honauer, che spesso articolano in tre movimenti veloce
-lento - veloce, sono caratterizzate da contrasti di armonici, ritmici e
timbrici con la finalità di risaltare semplificare il discorso musicale
più lineare rispetto alle composizioni contemporanee. L'indicazione
"dolce" appare realizzata con un particolare lirismo nei
movimenti centrali di alcune sonate, specialmente in
alcune movimenti della raccolta del 1761. Honauer sviluppa e arricchisce
l'interno della melodia, con cromatismi, piuttosto che affidarsi a una
semplice linea
melodica che testimonia che la tessitura e la le "tensioni"
melodiche di una sonata sono il frutto dell'eredità del barocco. Honauer
apporta delle innovazioni nell'accompagnamento della parte del Violino,
arricchendo la parte centrale di registro vedasi
op.3 nr.6 Scrisse Sonate per tastiera e lavori da camera con tastiera, che furono molto popolari. 18 sonate per clavicembalo in 3 raccolte (Parigi op. 1,1761; op. 2,1763; op. 3,1764): le sonate dell'Op. 1 e Op. 3 sono con l'accompagnamento di violino.
Quartetti per clavicembalo con accompagnamento di 2 violini e violoncello e 2 corni ad libitum 1770. Altre opere di Honauer sono listate in Keillor.
Suite per fiati; 2 Suites de Piéces pour l'Harmonie avec le Forte-piano obbligato per 2 corni, 2 clarinetti e 2 fagotti; Sonata per clavicembalo. E. Reeser, De Klaviersonate met vioolbegeleiding, Rotterdam, 1939. Almanach Musical (Paris, 1775 - 1783) A. Bemetzieders, Méthode et réflections sur les leçons de musique (Paris, 1781) E. Keillor, Leontzi Honauer, 1737-CA 1790, and Development of solo and Ensemble Keyboards Music (University of Toronto, 1976). A cura di
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