Richard Jones
(fine sec. XVII,
1670? – Londra, 20 Gennaio 1744)
Violinista e compositore inglese. Dallo storico Hawkins, che userà la denominazione Dicky Jones per riferirsi ad esso, apprendiamo che attorno al 1730 egli succedette a Stefano Carbonelli come leader nell’orchestra al Drury Lane, sebbene possa averla frequentata già prima di quella data. Tra i suoi allievi di violino ci fu certamente Michael Christian Festing. Ci è noto anche che Jones ebbe modo di suonare ad un concerto agli York Buildings il 13 marzo 1728 mentre il 30 novembre 1731 fu pagato per un concerto tenuto al Sun Tavern insieme all’attore-cantante James Excell. L’inizio della sua attività di collaborazione col Drury Lane può farsi risalire sin dal 1723, anno in cui il masque Apollo and Daphne, firmato dallo stesso Jones vi fu rappresentato; lo stesso fu adattato nel 1725 in forma di pantomima mista a canzoni di Henry Carey.
Delle musiche di scena di Richard Jones, sono sopravvissute in una riduzione per tastiera, l’ouverture The Miser, or Wagner and Abericock, un breve ed energico Allegro di carattere Handeliano, nonché 18 pezzi probabilmente dalla stessa opera.
Le Suits or Setts of Lessons per tastiera (1732) presentano una struttura piuttosto irregolare, avendo la prima due toccate, la seconda due movimenti di giga e la sesta ben 12 movimenti in quattro diverse chiavi. Lo stile del compositore è fondamentalmente di scuola italiana, di carattere violinistico, ma comunque notevole per la sua originalità. La musica presenta un elemento ritmico vigoroso, scale a rapidi passaggi ed ampi salti, il che suggerisce che egli possa essere venuto a contatto con alcune delle sonate di Domenico Scarlatti. Inoltre, i movimenti presentano spesso uno sviluppo del tutto imprevedibile con idee sempre nuove che tendono ad estenderne la lunghezza ben oltre quella attesa. Le doti d’abile violinista sono ben visibili nella sua musica per violino; le Chamber Air’s consistono in otto suites o sonate di tre o quattro movimenti ciascuna, mostrando un ampio uso di tecniche virtuosistiche ed una florida ornamentazione. Tutte eccetto una iniziano con un preludio, mentre cinque di esse contengono alcune cadenze ‘scritte in uno stile aggraziato’, come lo stesso Jones precisa nel titolo. La seconda raccolta di sei suites è costruita in modo molto più semplice e regolare. Ciascuna di esse parte con un preludio, seguito da quattro movimenti di danza, eccetto in un caso; la suite numero sei presenta infatti una doppia tonalità, con due movimenti in si minore associati a tre in la maggiore. In ogni caso, anche nelle suites violinistiche analogamente a quanto accade in quelle per tastiera, troviamo uno sviluppo del materiale musicale del tutto imprevedibile.
Composizioni
- Apollo and
Daphne (masque), Londra, Drury Lane, agosto 1723, musica perduta;
rivista come Apollo and Daphne, or Harlequin Mercury (pantomima), Londra,
Drury Lane, 20 febbraio 1725, in collaborazione con H. Carey
- Music for The Miser, or Wagner and Abericock (pantomima, di J. Thurmond), Londra, Drury Lane, 30 dicembre 1726, ouverture e comic tunes, arrangiamento per tastiera, The Ladys Banquet First Book (Londra, c1730)
- The Mock Doctor (Fielding, after Molière; ballad-opera con Seedo e H. Carey), Drury Lane, 23 giugno 1732, musica perduta
- Hymen's Triumph (pantomima), Londra, Lincoln's Inn Fields, 1 gennaio 1737, musica perduta
- While in a lovely rurall seat, cantata per soprano e basso continuo (Londra, c1720)
- [6] Suits or Setts of Lessons, per clavicembalo o spinetta (Londra, 1732); ed. in Le Pupitre, xlix (Parigi, 1974)
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- [8] Chamber Air's, per violino e basso continuo, op.2 (Londra, c1735)
- 6 Suites of Lessons, per violino e basso continuo, op.3 (Londra, c1741).
a cura di
Zadok ed Arsace