Divismo e rivalità nel teatro del settecento - Marmirolo 09 Agosto 2015 Angelo Manzotti edAlexndra Zabala

Anche il 2015 ha visto l'appuntamento annuale con l'arte del belcanto e del ricordo del periodo e della produzione musicale barocca. Angelo Manzotti, assieme al comune di Marmirolo, ha pensato ad una serata dove non solo si sono riproposte arie e duetti di due artisti stellari barocchi, quali Farinelli e Francesca Cuzzoni, ma anche ha messo in campo tre divinità fra i compositori del medesimo periodo: Handel, Vivaldi e Porpora, il quale ha iniziato ad esser riscoperto proprio dopo che Manzotti ha iniziato a riproporlo con il bel cd commerciale, edito dalla Tactus, "Arie d'Opera" di Nicola Porpora.

La serata, oltre ai consueti archi e clavicembalo, ha visto, accanto alle due voci anche la presenza dell'arciliuto per commentare e rafforzare il basso continuo, regalando degli arricchimenti in determinate cadenze che sono apparse immense a chi le stesse arie ha ascoltato più e più volte.
Il Comune di Marmirolo, conscio della fortuna di avere presso di sè un artista tanto sapiente circa l'arte musicale barocca, è stato ben felice non solo di riproporre la bellissima serata, di cui ci sforziamo di darne un riporto qui, con questi pochi mezzi che abbiamo nel sito veramente non sufficienti rispetto ad un ascolto dal vivo, ma anche ha appoggiato la riscoperta di brani che sono stati eseguiti in prima assoluta durante la serata: si tratta di duetti inediti e raramente eseguiti di Nicola Porpora.
Vedete, vale la pena ricordare a tutti, che non si possono presentare sempre gli stessi brani, per quanto essi possono esser attraenti per l'interpretazione nuova che si dà degli stessi attraverso le variazioni secondo il gusto dell'artista (non possiamo non citare ad esempio l'idea di Angelo Manzotti nella sua esecuzione di "Presti omai l'egizia terra" dal GIULIO CESARE di Handel), ma è necessario inserire nuovi brani, mai ascoltati, o ascoltati di rado: il Barocco è ricco di tesori ancora da scoprire, e Porpora di certo è dei più fulgidi e splendenti gioiellieri musicali ancora da palesare ai più, neofiti ed esperti amanti del genere musicale barocco.