(Chaumes-en-Brie, ca 30/12/1663 - Torino, 25/01/1734)

 

Era il nipote di Louis Couperin e cugino primo di François Le Grand, e si distinse soprattutto come organista.

Marc è il quinto nella successione di 13 figli che ha avuto Marc Normand (che morì a Chaumes il 24 Aprile 1685), che pare fosse un maestro sarto, con Elisabeth Couperin.

Il fratello maggiore Louis-François Normand aveva avuto come padrino lo zio Louis, mentre Marc Roger fu il figlioccio di un prete beneficiario della Sainte-Chapelle du Viviers, nei pressi di Chaumes, da cui appunto prese il nome.

L'infanzia di Marc Roger è tutt'ora avvolta nell'ombra, ma si può ipotizzare che sia riuscito a fare i suoi primi studi a Parigi con lo zio Charles. 

Poi abbandonò Parigi e la Francia per Torino, dove trascorse la sua vita al servizio del Re di Sardegna.

Marc-Roger arrivò a Torino intorno al 1685, come insegnante di clavicembalo della Principessa di Carignano e fece la sua prima apparizione in pubblico durante la  rappresentazione dell'opera di Giovanni Carisio, AMORE VENDICATO, prima opera della stagione 1687-1688.

Nel 1699, valletto di camera di Madama Reale, ossia Giovanna Battista di Savoia-Nemours, venne nominato organista di Corte.

In questo periodo di tempo (1704) soggiorna in cantone Santa Brigida, nella casa Druent ed è ancora celibe e cittadino francese.

Nel 1720, l'8 aprile, succede a Francesco Ugho al posto di "Controllore della Musica ed organista della Cappella della SS.ma Sindone", con il salario di 600 lire. 

E' dunque organista della Cappella Reale e lo sarà sino alla morte.

Il secondo organista , Pietro Antonio Mussetto, nominato nel 1725, gli succederà nel 1734. Marc-Roger aveva adottato, nel 1688, il soprannome di Couperin (con il quale era conosciuto a Torino) e si era fatto naturalizzare suddito del Re di Sardegna, il 9 Aprile 1726. 

Al tempo della sa morte abitava nella casa del Conte Lanfranchi, sul territorio della parrocchia Santo Eusebio officiata dai Padri della congregazione di San Filippo, ma fu seppellito nella Regia Parrocchiale. 

Aveva sposato Giovanna Costanza de La Pierre, figlia di Giovanni Antonio (morto nel 1689), maestro di danza del Duca di Savoia, e discendente diretta della famiglia de La Pierre di Avignone.

 

Esegue live su strumento cembalo

A cura di

Il Principe del Cembalo, Faustina da Versailles

Arsace da Versailles, Rodelinda da Versailles

Arbace, Alessandro

 

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