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Al posto del castello attuale, pare che una costruzione, forse un maniero, esisteva già dal 1573, durante il Regno di Enrico III.
La costruzione nella sua parte centrale dell'attuale castello avrebbe avuto inizio nel XVII° secolo, sotto Enrico IV e sarebbe proseguita sino al Regno di Luigi XIII°. Il castello occupa una superficie di 0,68 ettari. Il castello è costituito da un corpo centrale ad un piano, con dei padiglioni laterali che si protraggono in 2 piccole ali basse, che sono state aggiunte nel 1725, che si aprono da un lato verso il Gran Canale, e dall'altro sul fossato, su un spianata e sul pioppeto. Ci sono anche delle Dipendenze, fra cui i comuni, anticamente adibiti a fattoria, la colombaia e la casa del giardiniere. Panoramica a 360° del Castello di Plaisir L'architettura che si presenta è propria di una costruzione abbastanza semplice, realizzata in ciottoli e pietre da costruzione, intonacata con una catena calcarea. L'inquadramento delle finestre è sottolineato da dei mattoni, materiali ripresi poi per la realizzazione delle vie. Il tetto è in ardesia. Quello che è certo è che una scala interiore del castello o per lo meno la sua sistemazione è datata 1610 (proprio l'anno dell'assassinio del Re Enrico IV). Nel 1725, sorgono due viali supplementari sotto il Regno di Luigi XV.
Nel 1825, la conservazione regionale delle costruzioni di Francia, ossia Versailles, descrive il castello in questi termini su un documento: "facciata esposta verso l'est mentre il sole si alza, sotto un terreno di 500 metri quadrati, ante in stile Luigi XIII, pannelli in quercia massiccia, boiseries, alcove". Nel 1930, le facciate sono rinnovate dalla famiglia Bourdel (notai di padre in figlio). Nel 1946, il castello è iscritto nell'inventario supplementare dei monumenti storici: il 26 Dicembre dello stesso anno il tetto e le vie sono state portate a termine. Il 25 agosto del 1961 il castello ed il parco sono classificati sito storico. La statua del flautista nel parco del Chateau de Plaisir Dal 1971 al 1973, la prima parte dei restauri del castello è realizzata dalla famiglia Bourdel. Il 15 Dicembre 1976, la città de Plaisir acquista il dominio completamente. Nel 1985, il castello è oggetto di una operazione di rinnovamento interno. Fin da questo momento, accoglie dei servizi del Comune. Poi nel 1986-1988 sono i Comuni (parti facenti parte del castello) ad esser restaurati.
Nel 1988, il restauro del teatro de la Grange è ingaggiata. Questo teatro venne ribattezzato in seguito come Teatro Robert Manuel, in onore al commediante. Giardino di Le Notre del castello di Plaisir Nel 2000, inizia il rimboschimento di alberi nel parco, a seguito dei danni dovuto alla tempesta del 26 Dicembre 1999. Nel 2002-2003, è la pavimentazione e le pitture interne del castello che vengono restaurate. Costruzione giungendo dinnanzi all'ingresso del castello di Plaisir Nel 2004 si inizia la riparazione del muro di cinta (che si può vedere nella strada de la Bretéchelle) dei gradini e della scalinata esterna ad est, così come i sentieri pedonali del parco. Nel 2005, il viale, che si estende dal Gran Canale alla foresta, rinasce attraverso l'impianto di platani. E ogni salone del castello beneficia di un pavimento interamente inquadrato "all'antica".
Nel 2006, è la casa del giardiniere che subisce un restauro completo. Il Proprietario attuale del castello è la città di Plaisir, fino dal dicembre 1976. Il castello ospita le attività culturali della città: biblioteca, il Teratro Robert Manuel, il conservatorio di musica, di danza, e dell'arte drammatica, e gli uffici della direzione culturale. Il Municipio di Plaisir e casa antica antistante Il Dominio di Plaisir Attualmente il sito è catalogato; l'insieme del dominio composto da castello più parco è stato catalogato il 25 agosto 1961. Il dominio ha una superficie di 50,5 ettari, il cui disegno iniziale è attribuito ad André Le Notre.
La composizione del parco è classico: prospettive, bacini, ornamenti in pietra, piantagioni allineate (un doppio schieramento di tigli lungo il Gran Canale, un viale di acacie ci conduce dalla Corte ai Comuni all'entrata del dominio al livello della strada de la Bretéchelle, etc). Il Gran Canal del Castello di Plaisir Tuttavia, la suddivisione dello spazio in particelle ricorda la pratica agricola molto antica: orto, frutteto, praterie e zone dedicate all'allevamento.
Il parco si caratterizza per una graduazione, si parte dell'architettura, poi giardino per arrivare alla natura. In effetti, via via che ci si allontana dal castello, si trova la differenziazione e la spontaneità del paesaggio. Questo equilibrio, associando il rigore del giardino classico alla esuberanza della natura selvaggia, costituisce il fascino dei luoghi. La Chiesa della città di Plaisir A cura di Arsace da Versailles |