Padiglione da caccia di Luigi XIII°, edificato inizialmente nel 1624, Versailles conquistò rapidamente Luigi XIV°.

Il Re fece eseguire restauri e lavori sempre più consistenti dal 1661 al 1681.

Il 6 maggio 1682, decise di fare la Residenza della Corte e la Sede del Governo. Questa scelta fu mantenuto sino al 6 Ottobre 1789, quando la Famiglia Reale fu costretta a tornare a Parigi, sotto la pressione rivoluzionaria.

Versailles fu dunque la vera Capitale della Francia per poco più di cento anni, e più che un semplice castello, fu una vera e propria città amministrativa con ministeri ed alloggi di funzionari.

In Realtà solo il corpo centrale costituiva le vera abitazione del Re.

Le ali Sud e Nord (su cui si collegava la Cappella e L'Opera) erano riserbate ai Principi ed alle persone che tenevano Incarichi a Corte.

Da una parte e dall'altra del Cortile d'Onore, le ali dei Ministri erano la Sede dell''Amministrazione; dietro l'Ala Sud dei Ministri, nelle dipendenze si trovano i servizi personali del Re. Dinnanzi al Palazzo al di là della Piazza d'Armi, c'erano le scuderie del Re e le Rimesse delle Carrozze.

Altre costruzioni furono aggiunte a poco a poco, conforme le necessità: la Soprintendenza, la Cancelleria, Le Scuderie della Regina.

Sotto Luigi XV°, I Ministeri della Guerra e degli Affari Esteri, troppo stretti nelle Ali dei Ministri, si dotarono di nuove costruzioni a sud delle dipendenze. Si può concludere dunque che "tutta la Francia" si svolse a Versailles durante i Regni di Luigi XIV°, Luigi XV° e Luigi XVI°.

Ma non solo: Versailles conobbe, in un momento fra i più privilegiati, una fioritura dell'arte in tutti i suoi aspetti: prima della Rivoluzione, il Palazzo era un vero museo dove chiunque poteva esser ammesso "portando abiti decenti".

Certe Opere del Louvre, della Biblioteca nazionale, del Giardino delle Piante, del Gabinetto delle Medaglie provengono dalla collezione dei sovrani che furono, al tempo stesso, grandi appassionati di musica, di letteratura, di teatro e fecero della loro capitale il centro europeo della civiltà del XVII° e del XVIII° secolo.

Privata dei suoi capolavori dalla Rivoluzione, restaurata da Napoleone e da Luigi XVIII°, che tuttavia non l'abitarono, la Reggia di Versailles sembrava dover esser abbandonata, se non distrutta!

E' a questo punto che Luigi Filippo decise di trasformarla a sue spese in "Museo dedicato a tutte le glorie della Francia" (scritta presente sulle due ali che incorniciano il Cortile d'Onore).

Solo il primo piano del corpo centrale fu conservato.

Fu compito del 1900 continuare a riorganizzare il Museo, in conformità ai lavori di Pierre de Nolhac, e procedere al raggruppamento delle opere, cioè dall'Ala Nord per il XVII secolo, su sfondi di stoffe tessute secondo modelli antichi; al pianterreno del corpo centrale per il XVIII secolo, in stanze che ritrovano progressivamente l'aspetto dell'epoca che precedette le Rivoluzione. Negli attici per il Consolato e l'impero, su sfondi di stoffe che ricordano i palazzi imperiali.

Ma ciò che attira tutti a Versailles è l'antica dimora dei Re di Francia.

Se questa bellezza Reale che meravigliava i contemporanei del Re Sole non può risorgere, gli sforzi intrapresi verso la fine del 1900 ci restituiscono le decorazioni di Luigi XV° e Luigi XVI°.

Il primo restauro spettacolare fu quello dell'Opera, a cui fecero seguito i Gabinetti Interni del Re, il Salone dei Giochi, Il Salone dei Nobili della Regina e la sua Camera, infine la Galleria degli Specchi e la Camera di Luigi XIV°.

Contemporaneamente l'impronta napoleonica non ha trovato un gran splendore nel Gran Trianon, mentre il Petit Trianon rinasce con l'eleganza che Maria Antonietta gli aveva regalato.

Dal 2005 si sono iniziati importanti lavori di restauro delle facciate esterne della Reggia, degli interni (nuova ultimata tutta la Galleria degli Specchi), eretto il cancello demolito nelle giornate del 5/6 Ottobre 1789 che cingeva il cortile di Marmo, restituire le dorature sui tetti, ricostruiti vecchi giardini demoliti ed altri restaurati....

Tutti i lavori fanno parte di un progetto terminato nel 2011. Dopo sono iniziati tuttavia altri restauri di fontane, giardini e dépendences...

Pian Terreno

 

Primo Piano

 

Piano Attico

 

A cura di

Arsace da Versailles