Il Globo Terrestre e Celeste di Mentelle

L’oggetto era stato ordinato nel 1786 da Luigi XVI per l’istruzione del Delfino e creato da Edme Mentelle (1730-1815) e Jean Tobie Mercklein.  Si tratta di un Globo terrestre e celeste fatto con legno, cartone, ottone, ferro e stucco. Il XVIII° secolo è l'età d’oro dei costruttori del globo in Francia. Questi oggetti beneficiano delle recenti scoperte terrestri, marittime e celesti. Astronomi, botanici e zoologi partono alla scoperta del mondo durante lunghe spedizioni, come queste di Bougainville o di La Pérouse. Questo globo è uno degli strumenti pedagogici commissionati da Luigi XVI per il Delfino. Il meccanico Mercklein lo realizza secondo le istruzioni del sapiente geografo Edme Mentelle.

Per le misure e le proporzioni, Edme Mentelle si basa su dei documenti presi dal deposito delle carte della marina. Il globo comprende una base scolpita presentante 3 delfini con le code innalzate che sostengono il piano orizzontale ed al centro della base sono raffigurati 4 figure di venti che soffiano. Il globo interiore rappresenta in rilievo le terre emerse, così come le profondità marine, sfoggiando la massima punta delle conoscenze di quell’epoca.  

Questo primo globo in rilievo e mobile è inserito dentro a due calotte emisferiche: la calotta superiore mostra il vecchio mondo e la calotta inferiore il nuovo mondo. All'interno, la volta celeste è rappresentata, con le costellazioni ed i segni dello zodiaco.

Il globo di Edme Mentelle mostra quanto questi attrezzi pedagogici sono all’avanguardia delle conoscenze. L'originalità di questo oggetto consiste che si può aggiungere un sistema di carte mobili di geografia politica o fisica che poteva avvitarsi in piccoli fori del globo interno. Queste carte sono sparite, ma si può osservare ancora questi fori per il fissaggio. A partire da questa epoca, questi oggetti di prestigio, i globi appunto, vengono inclusi nei ritratti dei sovrani.

A cura di

Arsace e Faustina da Versailles

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