Lontan
dalla sua Clori
Recitativo
I
Lontan
dalla sua Clori
accanto
ad un fiumicello
Fillide
il pastorello
spiegava
in queste note i suoi tormenti
ai
tronchi, ai sassi, a quel ruscello, ai venti.
Aria
I
Dove
sei, dove t'ascondi
caro
e dolce mio tesoro?
Se
ti chiamo e non rispondi
sento
già che manco e moro.
Recitativo
II
Qui
il tuo bel volto candido e vermiglio
vincea
la rosa ed il giglio
e
se la tua dolce bocca il canto soavissimo sciogliea
l'aure
fermar facea e rattenendo il volo
v'imparava
a cantar il rusignolo.
Godea
questo limpido ruscello
farsi
specchio al tuo bello.
Or
secco è il fiume e l'erba
mesti
gli augelletti, intorbidato il rio
accompagnano
tutti il pianto mio
Aria
II
Come
o Dio non vieni e senti
i
miei tristi lamenti il mio languire?
Torna
e vola non vuoi
lungi
dagli occhi tuoi farmi morire.