Testo
della Cantata
“O
frondoso arboscello”
Recitativo
O
frondoso arboscello
Che
in riva del ruscello
Le
lievi fronde vagheggiando stai
Dimmi
s’assise mai
Alla
dolce ombra tua l’idol mio?
E
tu limpido rio
Ch’hai
di verdi smeraldi ambe le sponde
Ed’or
l’arene e di cristalli hai l’onde
Dimmi,
specchiossi mai la vaga Fille
Nell’onde
tue tranquille?
Ma
voi non rispondete
E
avari intanto vi prendete da me
Sospiri
e pianto.
Aria
Verrà
un dì che la mia bella
Fuggitiva
pastorella
Al
mio gregge tornerà
Voglio
allora o pianta o rio
Farle
noto il dolor mio
E
la vostra crudeltà
Recitativo
Allor
che torna Aprile
Di
nuove foglie a rivestir le piante
Te
sol nudo di fior negletto e vile
E
svelto poi da turbine severo
O
arboscello crudel veder io spero.
E
tu barbaro rio
Che
sì superbo al mare
Porti
l’onde tue chiare
Nella
stagione estiva
Coi
freschi umor non bagnerai la riva
Che
giusti e non crudeli
L’acque
ti niegheranno i mari ed i cieli.
E
infine arido in tutto
Ti
passerà il pastor con piede asciutto.
Aria
Quando
sarai senz’onde
O
barbaro ruscello
La
ninfa e il pastorello
A
te più non verrà.
E
quando senza fronde
Sarai
crudo arboscello
La
ninfa ed il pastorello
Col
piè ti premerà. |