Johann Christoph Altnickol

(il cognome si trova anche scritto Altnikol)

(Berna bei Seidenberg, Alta Lusazia Oberlausitz, fine 1719 - Naumburg - 25 Luglio 1759)

Venne battezzato il 1° Gennaio 1720; nel periodo compreso fra il 1740 al 1742, dopo aver frequentato dal 1732 il Liceo di Lauban, si trovò come aiuto organista e Choralis a Breslavia nella Chiesa di Santa Maria Maddalena. Poi si trasferì a Lipsia, iscrivendosi presso la facoltà teologica dell'Università stessa, dopo la concessione di quattro talleri come viatico nel mese di gennaio di quell'anno. Il 1744 fu anche l'anno in cui fu allievo di J. S. Bach, la cui figlia, Elisabeth Juliana Friederica, ebbe modo di diventare la signora Altnickol il 20 Gennaio 1749: il loro primo figlio nacque nell'ottobre dello stesso anno e chiamato Johann Sebastian, ma morì in tenera età.

Forkel riferisce che J. S. Bach, sul letto di morte, gli dettò il preludio del corale (Vor deinen Thron tret ich hiermit, BWV 668), ma purtroppo questo manoscritto non sopravvisse.

Cominciò presto ad assistere Bach, principalmente come un basso, regolarmente dal 1745. Nel prenderlo nell'università come studente, Bach oltrepassò la sua autorità, ma lui era sempre a corto di voci di basso per i ragazzi del Thomasschule che finivano regolarmente ad andarsene prima che le loro voci si fossero sistemate.

Il 14 Aprile 1747 Wilhelm Friedemann Bach raccomandò Altnickol come il suo successore a Dresda, dicendo che lui aveva studiato la tastiera e composizione con suo padre, ma non ottenne l'incarico.

Johanniskirchea Zittau

Fu nominato organista e maestro di scuola a Niederwiesa, vicino a Greiffenberg, in Slesia, nel gennaio 1748, dopo che J.S Bach testimoniò che egli era un buon allievo.

Nel settembre dello stesso anno, il 1748, si trasferì in a St Wenzel, Naumburg, sempre su raccomandazione da J.S.Bach; il Consiglio approvò all'unanimità l'incarico come organista nella chiesa di San Venceslao a Naumburg.

Durante il suo periodo a Lipsia (1744-1748), J.C. Altnikol fece da assistente a J.S. Bach nel ruolo di cantante basso, violinista, e copista. Altnickol infatti collaborò con J. S. Bach nella compilazione dei diciotto corali (BWV 651-668) e si distinse anche per aver copiato numerose opere di J. S. Bach, fra cui la prima versione della Matthaus-Passion, le 4 Missae BWV 233 - 236, il Clavicembalo ben temperato, alcune cantate (BWV 8, 80, 82, 96, 139, 204), 2 concerti per clavicembalo (BWV 1054 e 1060), le sonate per violino e clavicembalo (BWV 1014 - 1019), 2 corali per organo inseriti nel cosiddetto "Autografo di Lipsia" (BWV 666 e 667).

Fu esecutore testamentario di J. S. Bach nel 1750 e si sa che egli anche accolse suo cognato Gottfried Heinrich Bach, mentalmente disabile. Fra suoi allievi si possono annoverare J. Muthel.

Gottfried Heinrich Bach (26 Febbraio 1724 - 12 Febbraio 1763)

Pare che nel 1753, non ottenne comunque il posto presso la Johanniskirchea Zittau, nonostante le raccomandazioni di W.F.Bach.

Insegnò la tromba a J. Ernst Altenburg nel 1757, si sa inoltre che diresse un pasticcio con musica di passione cantata da C.H. Graun, Bach e Telemann, così come la passione secondo Matteo di Bach.

Successe a Johann Friedrich Gräbner a Naumburg, alla sua morte nel 1759. La sua vedova visse con un'indennità da C. P. E. Bach, suo fratellastro.

Delle composizioni di pugno di Altnickol sono giunte ai giorni nostri 2 Sonate per clavicembalo (una in do maggiore ed una in re maggiore), 2 cantate (Frohlocket und jauchzet in prächtigen Chören, e Ich lebe und ihr sollt auch leben), 2 mottetti (Befihl du deine Wege, Num Danket all Gott), 1 Sonata in C major, 1 Kyrie, 2 Sanctus (1748), 1 Magnificat, 1 ricercar a 4 per organo. 7 dances, una Missa in D minor (Kyrie and Gloria) Sanctus (2 settings).

F. Hamann, J. Chr, Altnickol, in Greiffenberg, in Bj, 1939;

H.. Loffler, Die Schuler J.S. Bach, in BJ, 1953;

Walter Emery/Andreas Glöckner, "Altnickol [Altnikol], Johann Christoph", New Grove (2007)
Peter Wollny, Altnickol, Johann Christoph. In: Ludwig Finscher (Hrsg.): Die Musik in Geschichte und Gegenwart. Personenteil Band 1. Zweite, neubearbeitete Ausgabe. Bärenreiter und Metzler, Kassel und Stuttgart 1999, ISBN 3-7618-1111-X (Bärenreiter)/ISBN 3-476-41010-2 (Metzler), Spalten 549–552