Enrico Baiano oggi è considerato uno dei più completi ed interessanti interpreti sulla scena della musica antica.
Nel suo approccio interpretativo si combinano sapientemente rigore storico-stilistico, libertà espressiva e virtuosismo.
Nato a Napoli nel 1960, dopo essersi brillantemente diplomato in Pianoforte e Composizione presso il Conservatorio ‘S. Pietro a Majella’ di Napoli si è specializzato in Clavicembalo, Clavicordo e Fortepiano con Emilia Fadini presso il Conservatorio ‘G. Verdi’ di Milano.
Ha suonato per i più importanti festival di musica antica, radio e televisioni in Europa, Israele e Giappone; come solista ha registrato otto CD per l’etichetta Symphonìa (ora in corso di ripubblicazione per Pan Classic), tutti accolti entusiasticamente dalla critica e più volte premiati, e uno per l’etichetta Stradivarius.
Ha collaborato con l’ensemble di musica contemporanea Dissonanzen, con l’ensemble austriaco Piccolo Concerto Wien e con l’Orchestra Barocca di Helsinki.

Dal 1986 al 2000 ha suonato con il gruppo vocale-strumentale Cappella della Pietà dei Turchini, con il quale ha registrato dieci CD per le etichette Symphonia e Opus 111.
Ha preso parte a due film-documentario del regista Francesco Leprino: “Sul nome B.A.C.H.” e “Un gioco ardito” (su Domenico Scarlatti).
Per la casa editrice Ut Orpheus ha pubblicato un Metodo per clavicembalo, tradotto in cinque lingue.
E’ in corso di pubblicazione per la casa editrice LIM un suo libro sulle sonate di Scarlatti, scritto in collaborazione con Marco Moiraghi.
Tiene regolarmente master class per l’associazione L’Architasto di Roma, per i Corsi Internazionali di Urbino e per la società di musica antica Origo et Practica di Tokyo.
E’ docente di Clavicembalo, Clavicordo e Fortepiano presso il Conservatorio ‘Domenico Cimarosa’ di Avellino.