(Parigi, 1694 - Parigi, 13 febbraio 1772)

 

Fu un organista e clavicembalista francese. 

Apparteneva ad una famiglia di musicisti, figlio di Pierre Foucquet e di Anna-Barbe Domballe. Lui stesso sposò Cécile Télinge, da cui ebbe sei bambini. 

All'età di 18 anni, fu nominato organista della chiesa Saint-Honoré ed ottenne parecchi incarichi in seguito nelle importanti chiese della capitale: l'abbazia reale di Saint-Victor, che venne distrutta all'epoca della Rivoluzione, Saint-Eustache, la Cappella Reale (succedendo nel 1758 a François d'Agincourt), la cattedrale Notre-Dame nel 1761, sostituendo Charles-Alexandre Jollage. Verso la fine della sua vita, la malattia lo costrinse ad abbandonare queste funzioni, ma continuò a percepire una pensione dal Re.  

 La sua Opera comprende tre libri di pezzi per clavicembalo, composti prima del 1751: 

  • Pièces de clavecin, œuvre première (Les Caractères de la Paix, Pièces de clavecin. Oeuvre première. Paris, l'Auteur)

    • La Renommée

    • Marche en rondeau

    • Fanfare

    • Le Feu

    • Les Grâces pour musette

    • 2e Musette

    • Les Ris : rondeau

    • Tambourin

    • Les Jeux : rondeau

  • Second Livre de Pièces de clavecin

    • Marche des Pélerins de Cythère

    • Le Passe tems. Pantomyme

    • La Destrade

    • Le Carillon de Cythère

    • La Sœur Agnès ou la Novice

    • La Brillante

  • Troisième Livre

    • Les Forgerons  

    • (Rondeau - Premiére variation - Deuxiéme variation - Troisiéme variation - Quatriéme variation - Cinquiéme variation - Sixiéme variation)

    • Le Concert des faunes. Rondeau

    • Allemande. L'Augustine

    • La Douce et Piquante . Rondeau

    • La Nanette. Premiére Rondeau

    • Les Coqs gris et noirs  

    • Double

    • Tambourin ou musette provençale

    • Allemande. L'Absence ou le Solitaire

    • La Fleury

    • La Hortense

    • Le Dépit

    • La Miranda

    • La Capricieuse

    • L'Aimable Thérèse

    • L'Etincelante

  • Bisogna aggiungere fra le sue composizioni anche parecchie arie in duetto con continuo, (fra cui La belle Silvie per due voci e basso continuo in “Recueil d'airs sérieux et à boire”, Paris J. B. Ch. Ballard, Agosto 1719)

  • Menuet dans Birnstiel «Musikalisches Allerley», 1760

 

Dal Troisième livre de pieces de clavecin del 1751, si ri-presenta il seguente brano:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Commenti ed analisi del Brano L'Absence 

a cura de Il Principe del Cembalo

Pierre Claude Fouquet rientra nella ultima generazione dei "Clavicinistes", quella che storicamente si colloca tra J.P.Rameau e il periodo in cui il pianoforte inizia a predominare sul clavicembalo.

Il famoso costruttore P. Taskin lo cita insieme a J. Duphly, J.P.Legrand, C.B.Balbastre tra i migliori "maitres de Paris".

Nel decennio 1750-1760 vennero pubblicati parecchi "Livres de Pieces de clavecin" di musisicti, come A.L.Couperin, Duphly, Balbastre, che, grazie allo sforzo della musicologia e a grandi interpreti del clavicembalo, sono stati riportati alla luce, ma purtroppo tutt'oggi altri quali Pierre Claude Fouquet, Noblet, Lambert e altri ancora restano nell'ombra.

 

Pierre Claude Fouquet nel 1749 pubblica da mlle Vendome il suo primo libro di pieces de clavecin "Les caractères de la Paix", e successivamente, nel 1751, altri 2 Livres de pieces de clavecin. Foucquet merita attenzione in particolar modo per la sua "methode et tables des agrements" di cui alleghiamo copia: risulta una delle più complete del 18 secolo e testimonia come Foucquet segua ancora meticolosamente le regole dettate dal grande F.Couperin.


Le Methode et Tables des Agrements

 

 

Pierre Claude Fouquet nonostante sia considerato un compositore di secondo piano, ci ha lasciato tuttavia pagine di un grande spessore musicale e una "scrittura" molto personale: ne sono testimonianza nel nostro caso l'Allemande denominata L'absence ou le solitaire, l'allemande denominata L'Augustine, Soeur Agnes ou la novice e altri ancora.  

 

Partitura (2 pagine) de L'Absence ou Le Solitaire di Pierre Claude Foucquet

 

 

Come si può osservare dall'Allemande, qui sopra ascoltabile, Pierre Claude Foucquet si distingue attraverso arditezze ritmiche e armoniche molto particolari: da notare come le figure ritmiche presentino una notevole complessità ritmica per la sua epoca.

 

A mio avviso Foucquet, insieme ad altri minori, rappresenta l'ultimo vero "erede" della tradizione dei "Clavicinistes" (F.Couperin, Rameau).  Balbastre, Duphly, A.L.Couperin ormai sono stati "investiti" da quello che Leopold Mozart definisce "stile nuovo", che annuncia già le basi del sonatismo  classico: si pensi a J.P.Legrand, Honnauer, Eckard, Schobert, Raupach, Rigel.  

Link relativi a Pierre Claude e la sua famiglia  

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Esecuzione privata concessa da Il Principe del Cembalo in esclusiva ad handelforever.com,

a cui vanno tutti i ringraziamenti possibili

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