Johann Gottfried Muthel

(17 Gennaio 1728 - 14 Luglio 1788)

Nacque a Mölln nel Ducato di Lauenburg, ed era il quinto di nove figli. Suo padre era si chiamava Caspar organista ed amico di Georg Philipp Telemann. Studiò Musica con suo padre inizialmente e poi apprese anche da Johann Paul Kunzen a Lubecca.

Nel 1747, all'età di 19 anni, divenne organista e cembalista di Corte per il Duca Ludwing Chrétien II di Mecklenburg-Schwerin a Schwerin.

Nel 1750 ha dato disdetta allo studio con J.S. Bach a Lipsia, ma è considerato l'ultimo allievo del luterano, iniziando lo studio solamente tre mesi prima della morte del maestro. In questo momento egli annotò i lavori finali di una certo numero del compositore cieco, compreso la Fantasia Cromatica e parte delle Orgelbuchlein

Secondo la Biografia di Bach di Philipp Spitta, Muthel si presenta al capezzale di Bach ed ha assicurato le sue funzioni per nove settimane. Dopo, Muthel ha continuato lo studio con Johann Christoph Altnickol, che era stato ugualmente allievo di Bach.

Successivamente ha iniziato a viaggiare ed ha potuto fortunatamente incontrare anche altri compositori, fra cui il più noto fu Carl Philipp Emanuel Bach (che al tempo era residente alla Corte di Federico di Prussia a Postdam), con il quale ha mantenuto una amicizia ed una corrispondenza continua.

Palazzo di Postdam di Federico II (per il quale si rimanda Qui per qualche cenno biografico)

Nel 1751ritornò alla Corte Ducale, dove Muthel soggiornò per due annate ulteriori per poi esser rimpiazzato da suo fratello più giovane.

Nel 1753, egli si sposta a Riga, ora luogo che si trova dentro la Lettonia, ma al tempo apparteneva all'Impero Russo, dove uno dei suoi fratelli si era trasferito. Era qui che egli ha pubblicato i suoi primi lavori, nel 1756, anche se, si deve dire, Muthel non ha pubblicato molto durante la sua vita. Questo centro era lontano da quelli musicali gettonati europei, ma sebbene pochi come si è detto siano stati i suoi lavori stampati, egli riscosse gran elogio da un certo numero di musicisti che ne apprezzarono la virtuosità.

Lo storico inglese Charles Burney, che lo ha menzionato più volte nei suoi scritti, lo ha ritenuto degno di una gran stima. Il tedesco Friedrich Chrétien Daniel Schubart ebbe modo di scrivere sulla competenza di Muthel sul clavicembalo annotando che "gli intenditori che lo hanno ascoltato non possono che felicitarsi per la rapidità, esattezza e leggerezza con le quali egli superava montagne di difficoltà".

Si pensa che egli fosse anche un abile improvvisatore della tastiera, e sembra anche che preferisse il clavicordo.

A Riga all'inizio lavorò come direttore per una orchestra privata, poi egli fu nominato organista presso la Chiesa di Peter, che ha servito dal 1767 fino al 1788, quando morì a Bienenhof, una località lì vicina.

La maggior parte dei lavori sono rimasti non pubblicati durante la sua vita, e quelle composizioni note sono sempre senza una pubblicazione ufficiale. Nessun lavoro per il suo strumento principale, l'organo, è stato pubblicato durante la sua vita. Per la tastiera, si può dire che le sue opere conosciute includono un totale di sette concerti, nove sonate e numerosi altri pezzi più corti.

Concert dans de B le commandant à plat (pubblicato nel 1767)

Concert pour le clavecin dans le mineur de D (pubblicato nel 1767)

Non de Sonata. 1 dans le commandant de F (pubblicato nel 1756)

Non de Sonata. 2 dans le commandant de G (pubblicato nel 1756)

Non de Sonata. 3 dans le commandant de C (pubblicato nel 1756)

Für 2 Clavier, 2 Flügel, oder 2 Fortepiano de Duetto (pubblicato nel 1771)

Duetto dans le commandant E-plat (pubblicato nel 1771)

Arioso avec 12 variations, non. 1 dans le commandant de G (pubblicato nel 1756)

Arioso avec 12 variations, non. 2 dans le mineur de C (pubblicato nel 1756)

12 variations pour le clavicorde

Menuet avec 6 variations

Tempo di Minuetto Variazioni trompeur