(Wertheim, Franconia, il 9 Febbraio
1741 – Parigi, 2 Maggio 1799)
On Line il 21 Gennaio
2015
Henri nacque a Wertheim, il 9
febbraio 1741, e morì a Parigi il 2 Maggio 1799.
Si distinse non solo come
compositore, ma anche come direttore d’orchestra e
professore.
Egli era figlio di un intendente del
Principe de Löwenstein,
Georg Caspar Riegel, e della sua seconda moglie Maria Anna
Kallenbach, che si occupà della educazione dei suoi figli
dopo la morte di suo marito nel 1754.
Pare che egli ebbe gli
insegnamenti musicali da
Niccolò Jommelli a
Stoccarda, ed sarebbe sto poi inviato a Parigi da
Franz Xaver Richter, col
quale egli studiò forse a Manheim,
“per forgiare l’educazione di una giovane persona”.
Il Catalogo dell’editore de musica
Breitkopf riporta, nel 1767, sette sinfonie ed un concerto
per violino.
Nel 1767, i periodici parigini
“Annonces et avis divers” del 9
aprile, e “l'Avant Coureur” del
27 aprile, annunciano: “Six sonates
pour le clavecin dédiées à Mademoiselle Dupin de Francueil,
composées par H. J. Rigel, [...] œuvre 1er [...] Chez
l'auteur, rue S. Marc, maison de M. Dupin de Francueil
[...]”.
Si può pensare che Mademoiselle
Dupin de Francueil è questa “giovane persona” indicata da
Laboede nel suo “Saggio sulla Musica”.
Nel 1768, piazzò la propria
residenza a Parigi, e si sposò proprio nello spesso anno. A
Parigi ricoprì il ruolo di insegnante.
Nelle liste dei compositori
ufficiali del Concert Spiritual è riscontrabile il suo nome,
anche se non è sicuro se ne sia stato tuttavia il direttore:
Rigel ebbe modo di dirigere i concerti della Loge Olympique.
I suoi figli nacquero nel 1769 ed
il 1772.
Un annuncio nel periodico
“L'Avant
Coureur”
dell’8 Maggio 1769, lo colloca in Rue d'Ajou.
A partire dagli anni 1770, egli compose numerosi
pezzi orchestrali, che sono stati creati nei saloni
parigini.
Nel 1772, con
Egidio Romualdo Duni e
F. A. Philidor, fa parte di
una giuria che doveva scegliere la più bella sinfonia e la
più bella sinfonia concertante: alla fine vinsero Cannabich
e Eichner.
Il 2 maggio 1774, una delle sue
sinfonie fu per la prima volta nel programma del Concert
Spirituel. Lo stesso anno, il suo oratorio,
LA SORTIE D’EGYPTE riportò un
gran successo, cosicché un altro oratorio
LA DESTRUCTION DE JERICHO,
quattro anni più tardi.
LA SORTIE D'EGYPTE
fu data ben 27 volte fra il 1775 ed il
1786, e fu
ancora rappresentata a Parigi fino al 1822.
Nel
maggio 1774 l'annuncio di SIX SIMPHONIES A GRAND ORCHESTRE,
negli "Annunci ed avvisi differenti", indicarono un
nuovo indirizzo, ossia Rue de Grenelle Saint-Honoré n. 64, di
fronte al palazzo delle fattorie. Il 26 giugno 1777,
l'annuncio delle sonate per clavicembalo o pianoforte, nel
"Giornale di Parigi", indicò che la partitura era
stata stampata da sua moglie, ma il suo nome apparve in
seguito, rimpiazzato d'altre stampatrici o stampatori.
A
partire dal 1778, egli compose 14 opere che sono state
rappresentate i tutte le sale parigine: Comédie Italienne,
Théatre Feydeau, Theatre de l'Ambigu-Comique e l'Opera.
Negli
anni 1780, egli si installò in rue Saint-Roch, nell'angolo
della via des Petits-Champs (oggi luogo occupato dall'Avenue
de l'Opera), e il suo giovane fratello Anton venne a vivere da
lui per due anni, diventando il suo editore fino al 1784,
momento in cui Boyer riprende la pubblicazione e la vendita
delle sue opere.
Nel 1784
ricevete l'incarico di insegnate di solfeggio all'ECOLE
ROYALE DE CHANT, che
successivamente fu trasformata in Conservatorio Nazionale,
dove Rigel fu professore di pianoforte.
Opere teatrali (rappresentate a
Parigi)
Le saetier
et le financier (libretto di Lourdet de Santerre,
1778), opera
comica in 2 atti sul libretto di J.-B. Lourdet de Santerre,
tratto da Jean de La Fontaine, creato al teatro Marly, il 23 ottobre
1778; esiste anche l'Ouverture, in arrangiamento per il
fortepiano o clavicembalo, scritta di pugno da Rigel stesso,
1779;
Rosanie
(Devismes, 1780);
commedia lirica in tre atti sul libretto di A.-M.-D. Devismes,
dato alla Comédie-Italienne, il 24 Luglio 1780; revisionata
sotto il titolo di Azélie,
data al Teatro de Monsieur, il 4 Luglio 1790 [Arie staccate,
1780];
Le Bon
fermier (circa 1780): commedia musicale in un atto
sul libretto di E.
J. B. Delrieu ou Gabiot de Salins, per il teatro des
Beaujolais, il 18 maggio 1789;
Cora et
Alonzo (Dubuisson, non rappresentato); Grande
opera in 4 atti sul libretto di
P.U. Dubuisson, commande de l'Opéra 1780;
Blanche en
Vermeille (Florian, 1781): commedia
pastorale, in 2 atti e in prosa con mescolanze musicali, sul
libretto di
J.-P. Florian, dato alla Comédie-Italienne, il 5 marzo 1781;
revisionata, il 26 maggio 1781; nuova revisione il 26 marzo
1782; nel 1783 l'Ouverture fu un arrangiamento per
clavicembalo o pianoforte e violino ad libitum da Rigel stesso;
Arie staccate (da Rigel), 1781;
Ariadne,
fille de Minos,
commedia mescolata a strofe, su un libretto di L. H. Dancourt,
dato al teatro des Beaujolais, nel 1784;
Lucas et
Babet (circa 1785): o
La veillée, opera comica in un atto, su libretto di J.-L.
Gabiot de Salins, per il teatro des Beaujolais, il 15 giugno
1787;
Les amours du Gros-Caillou
(Guillemin, 1786): opera
comicasul libretto di F.-J. Guillemain, dato al teatro des
Beaujolais, il 10 aprile 1786;
Aline et
Zamorin (1786); ou
L'amour turc, opera buffa i 3 atti sul libretto di L. H.
Dancourt, dato al teatro des Beaujolais, le 26 settembre
1786;
L’entrée du
Seigneur (Lebas, circa 1786): opéra
comica in un atto sul libretto di Lebas, data al teatro des
Beaujolais, il 21 ottobre 1786;
Estelle et
Némourin (Gabiot, 1788): melodramma
pastorale, in 2 atti, su libretto di Gabiot de Salins, da
Florian, per il teatro de l'Ambigu-Comique, il 25 giugno 1788
[arrangiamento per il cembalo o il fortepiano da Rigel 1788];
L’Automate
(1790); commedia
musicale in un atto, sul libretto di Cuinet-Dorbeil, per la Comédie-Italienne;
Alix de Beaucaire
(Boutiller, 1790): dramma
lirico, in 3 atti, su libretto di M.-J. Boutillier,
commissionato dalla Comédie-Italienne, 1787, rappresentato
al Teatro di Montansier, il 10 novembre 1790;
Pauline et Henry
(Boutiller, 1793): commedia
musicale, sul libretto di Boutillier, per il teatro Feydeau,
il 9 novembre 1793 (arrangiamento dell'Ouverture, per il
clavicembalo o fortepiano, con accompagnamento di violino, da
Mezger);
La magot de
la Chine (Dancourt, 1800): opera
buffa in un atto sul libretto di Dancourt, per
il teatro de Ambigu-Comique, il 6 agosto 1800.
Oratori
Sortie
d’Egypte (1775);
Destruction de Jéricho
(1778);
Jephté
(1784);
Les Macchabées.
Musica Strumentale
6
sonates, pour le clavecin, dédiées à Mademoiselle Dupin de
Francueil, op.1 1767;
Concerto
pour violon en sol majeur (catalogo Breitkopf) 1770 (vers
1770):
2°
concerto pour clavecin, op. 3 1770 (vers 1770);
1°
concerto pour clavecin, op. 2 (?) 1769;
6
quatuors dialogués, pour violons, basse & alto, dédiés
à Monsieur le baron de Sickingen
1770 (vers 1770);
Pièces
de clavecin mêlées de préludes pour les commenceants, op.5
1771 (vers 1771);
Suite
des pièces … mêlées de préludes, pour le clavecin, avec
accompagement de violon ad libitum 177;
Sonates
de clavecin en quatuor, 2 violons, 2 cors, op.7, 1772 (vers
1772);
6
sonates de clavecin en quatuor, op.8 1772 (vers 1772);
Sonates
de clavecin en quatuor, op.9 1773 (vers 1773);
Trois
symphonies à grand orchestre, 2 de Gossec, 1 de Rigel 1773 (vers
1773);
Second
œuvre de quatuors dialogués, quatuor à cordes, op.10, 1773;
2
concerto pour le clavecin, op.11, 1773;
Deux
concertos périodiques pour le clavecin ou le forte-piano,
avec accompagnement de deux violons, deux hautbois & deux
cors ad libitum, op. 2, 1774;
6
sinfonies à grand orchestre, op.12, 1774;
6
sonates, pour le clavecin, avec violon ad libitum, 1777;
Sonates
de clavessin dédiées à la Reine, 1778 (vers 1778);
Arie
staccate, 1778;
Suite
(n° 2), arrangiata per il fortepiano o clavicembalo, con
violino, da Rigel, 1778;
Trio,
arrangiata per il fortepiano o clavicembalo, con violino
obbligato, da Rigel, 1798 ;
Raccolta
di arie scelte, arrangiamento per il cembalo o il fortepiano,
con violino obbligato, da Rigel, 1779;
Tre
duo per il fortepiano o il clavicembalo [...] "On peut exécuter
ces duos en quatuor sur le piano-forte avec deux violons et
violoncelle, qui sont gravés séparément", op. 14, 1779;
Second
œuvre de simphonies pour le clavecin ou piano-forte, avec
accompagnement de deux violons, deux cors et violoncelle ad
libitum, dédié au comte de Lœwenstein-Wertheim, op. 17,
1783;
3
sonates en symphonies pour le clavecin ou le forte-piano, dédiées
au marquis de Clermaont d'Amboise, op.16, 1784;
Trois
Symphies à grand orchestre, composées par M. Rosetti, Rigel
& Ditters, 1783;
Concerto
pour le clavecin, ou forte-piano, deux violons, alto &
basse, op.19 (?) (dans "Journal de pièces de
clavecin"), 1784;
3
sonates pour le clavecin ou le forte-piano avec accompagnement
d'un violon ad-libitum, dédiées au comte Sthadion, op. 18,
1784;
Second
oeuvre de symphonies, pour clavecin ou piano, op.17, 1786;
6
simphonies, op.21, 1786;
Concerto
concertant, pour clavecin et violon principal, avec
accompagnement de deux violons, alto, violoncelle, deux cors,
deux hautbois ad libitum, op. 20, (dans « Journal de pièces
de clavecin » (1786);
Musica Sacra
I mottetti
Regina Coeli (1780), mottetto
con grande coro, e Ave verum
(1781).
Musica vocale profana
Hymne sur l’enfance ou Le dernier des Méres
(F.G. Desfontaines, 1794);
Chant
de triomphe,
sur un poème de Baour-Lormian 1795,
Hymne à la
liberté ou Hymne pour la Féte du 10 Aout
(Baour-Lormian, 1795), a 4 voci;
Numerose arie ed ariette nel
“MERCURE” ed in varie raccolte, fra cui Recueil d’airs
choisis du Savetier et du Financier, Op. 15 (1778).
Delle 7 sinfonie elencate nel
catalogo Breitkopt 1767, 3 sono oggi perdute, 1 è rimasta
manoscritta e le rimanenti vennero ripubblicate come Op. 12
e come Op. 21.
Le Sei Sonate per cembalo di Rigel,
pubblicate a Parigi nel 1767, sono dedicate a
Madeleine-Suzanne Dupin de Francueil
(1751 - 1812), figlia di Louis Dupin de Francueil. Chi era
questo nobil uomo e che radici aveva la sua famiglia?
Figlio di Claude Dupin, ricevitore
generale delle finanze di Metz e dell'Alsazia,
successivamente segretario del gabinetto del Re e fattore
generale, fu egli stesso un importante uomo delle finanze e
fattore generale.
Suo padre acquistò, il 24 dicembre 1728,
la carica di Segretario del Re, che gli permise di
acquistare la nobiltà di primo grado, così come per la sua
discendenza.
Louis-Claude Dupin prende così il titolo,
de Francueil, il cui nome proveniva dal villaggio su cui si
estendeva la proprietà del Castello de Chenonceau, proprietà
della famille Dupin dal 1733.
Allo scopo di differenziare le famiglie,
suo fratellastro Giacomo-Armand (1727-1767) diventerà invece
Dupin di Chenonceaux.
Il 15 maggio 1737 a Parigi, Louis
sposò Suzanne Bollioud de
Saint-Jullien. Da questa unione
nacque una unica figlia,
Madeleine-Suzanne Dupin di Francueil
a Parigi, il 14 luglio 1751. Suzanne Bollioud di
Saint-Jullien morì poco dopo a Parigi, il 3 settembre 1754,
all'età di trentacinque anni.
|
Louis
Dupin di Francueil si
risposò all'età di 61 anni,
con Marie-Aurore de Saxe,
(qui a sinistra) che era la
figlia naturale del
maresciallo di Sassonia e
vedova del conte di Horn.
Il
matrimonio si fece a
Londra, nella cappella
dell'ambasciata di Francia,
il 14 gennaio 1777, per
timore di un'opposizione
familiare o della Corte
della Francia.
Di
ritorno dall'Inghilterra, la
celebrazione fu confermata
il 15 aprile 1777 a Parigi.
Da
questa unione fu generato il
futuro capo di squadrone del
primo reggimento di ussari,
Maurice Dupin di Francueil
(Parigi 9 gennaio 1778 -
Nohant-Vic 16 settembre
1808), padre di Aurora
Dupin, baronessa Dudevant,
più conosciuta sotto il
pseudonimo di
George
Sand
(1804-1876).
Louis Dupin di Francueil
sarà un tempo l'amante di
Madame d’Épinay, con cui
avrà due
bambini, di cui
Jean-Claude Leblanc di
Beaulieu (1753-1825), futuro
vescovo di Soissons e di
Laon.
|
A quest'ultimo, Louis presentò Jean-Jacques Rousseau,
segretario in quel momento di sua suocera la Signora Dupin.
Si sa che, sperando di entrare
probabilmente nell'accademia delle scienze, aveva fatto
redigere a Rousseau un libro, restato incompiuto, di
volgarizzazione scientifica.
Louis Dupin di Francueil morì il 6
giugno 1786, nel suo palazzo privato al numero 15
della via del Re di Sicilia,
parrocchia Saint-Gervais a Parigi.
Le
Sei Sonate per cembalo di
Rigel, pubblicate a Parigi nel 1767, raccolte
nell’OPERA I, sono di notevole interesse stilistico/musicale
in quanto sono l'espressione di sintesi stilistiche
originali e precorritrici del sonatismo classico.
Il compositore opera una
felicissima sintesi dello stile tastieristico in voga a
Parigi negli anni 1750-1770: da una parte il
sonatismo italiano (Galuppi,
Alberti,
Rutini e altri minori) e, dall’altra parte, la
trasposizione dei sinfonisti di
Mannheim, molto in voga al Concert Spiritual. Neppure
nella poetica visione di Schobert si riscontra una tale
sintesi.
I movimenti lenti delle sonate in
questione presentano dei movimenti a dir poco
“premozartiani”, ne sono testimonianza l'andante della prima
sonata, ed il largo della sesta sonata, per citare alcuni
esempi.
La Sonata
Terza, che qui proponiamo eseguita da
Chiara Cattani live su strumento musicale Cembalo
solo, presenta un allegro cantabile dalla complessa
struttura (specie nella seconda sezione) e che presenta
forte anologie con una sonata di F. J. Haydn:
battuta 31 a 38, primo
movimento della sonata di Rigel e F. J. Haydn Hoboken XVI:
49 - Adagio e cantabile, battute 57 -
70.
Il movimento centrale è un
magnifico Andante che, lontanamente, fa sentire alcuni echi
di alcuni movimenti lenti del settecento veneziano.
Il
movimento finale riflette,
come si è detto sopra, gli elementi stilistici dei
sinfonisti di Manheim.
Esecuzione live su
cembalo solo
A cui si rinnovano infiniti ringraziamenti per la
disponibilità e la passione dimostrata
Si ringrazia altresì per il materiale e per le
inesauribili idee
A cura di
Il Principe del
Cembalo - Rodelinda da Versailles
Arsace da
Versailles - Faustina da Versailles
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