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Il cd in questione contiene:
1) Messe pour le sacre de Louis XVI (1775)
2) Super Flumina Babylonis (1768)
3) Prose des Morts (Dies Irae) (1765)
Solisti:
Bernadette Degelin - soprano
Catherine Vandevelde - soprano
Jean Nirouet - haute-contre
Howard Crook - tenore
Michel Verschaeve - basso.
Choeur da Chambre de Namur - Musica Polyfonica;
direttore Louis Devos.
Edito da Erato Musifrance (Radio France) - codice del cd
2292-45024-2 -
durata globale 54.23 - DDD,
1990
Il cd fa parte di una serie dedicata alla musica francese, e a quanto ne
so specialmente Barocca; tant'è vero che in quel periodo, sconvolto e
trainato dalla opera-serenata che ero riuscito a registrare furtivamente "Les
Fontaines de Versailles" - tratto da FASTES ET DIVERTISSEMENT DE
VERSAILLES - un'ode incentrata sulle grandezza del Re Sole, scritta da
Michel-Richard de Lalande (1657-1726) ........ ps: qui è una realizzazione
sia cantata che strumentale, dove ninfe, fauni, Dei, quali naturalmente
Apollo e Cerere, si cimentano in arie celebranti lo splendore del monarca:
bhè qui il canto mi convince e mi piace.
Il cd di Giroust oltre ad essere ricco da un punto di vista strumentale (9
violini, 3 viole 2 violoncelli, 1 contrabbasso, 2 flauti, 2 oboi, 2 corni,
2 trombe, 2 fagotti, timpani, organo), ha una particolarità che apprezzo
molto: il testo è sì cantato in latino, ma poiché all'epoca la musicalità
della parola faceva parte integrante della composizione musicale, la
pronuncia del latino è secondo i crismi francesi: cantano il latino alla
francese. Come si sa, nel XVIII° secolo in Francia, e specialmente a
Versailles dove tutto era concepito per esaltare la monarchia di diritto
divino, era indispensabile comprendere il latino parlato, declamato e
cantato con le caratteristiche sonore specifiche della lingua francese.
A cura di Arsace |
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