Le notizie su questo compositore sono
lacunose circa la sua vita, esattamente come incerta è l’origine.
Sicuramente fu innanzitutto un virtuoso di Monsignor Salviati ad Urbino, poi
maestro di cappella del duomo di Fano.
Dal 1726 al 1734 fu direttore del Teatro del Sole di Pesaro e nel 1748
quello di Fermo, in cui forse fu anche maestro di cappella nella cattedrale.
Nello stesso anno fu nominato maestro del coro delle “Figlie del Pio
Ospitale de' Poveri derelitti” presso Santi Giovanni e Paolo a Venezia,
luogo in cui permase sino al 1768.
In seguito passò forse a reggere la cappella duomo di Urbino.
Dal 1746 fu membro dell'Accademia Filarmonica di Bologna.
Composizioni
Opere Teatrali
CRISPO, in collaborazione con Giovanni
Bononcini (Pesaro, 1730);
DELBO MAL MARITATO (Pesaro, 1730);
ANAGILDA (libretto di A. Zaniboni; Venezia, 1735);
TEMISTOCLE (Pietro Metastasio; Vienna, 1737);
ARTASERSE Longimano (Metastasio; Venezia, 1737);
LA CADUTA D'AMULIO (Carlo Goldoni; Venezia, 1747);
LA CLEMENZA DI TITO (Pietro Metastasio; Venezia, 1748);
ADRIANO IN SIRIA (Pietro Metastasio; Milano, 1751);
IL FRATRICIDA INNOCENTE OSSIA IL VENCESLAO (Apostolo Zeno; Venezia, 1752);
MADAMA DULCINEA, O TIBERIO CUOCO DEL MAESTRO DEL BOSCO, intermezzo (Pesaro,
1753);
EURIONE (C. Doriquo, P. A. Antonimo Papi; Venezia, 1754);
ASTIANATTE (A. Salvi, Venezia, 1755);
ANTIGONO (Pietro Metastasio; Torino, 1756);
ARTASERSE (Pietro Metastasio; Venezia, 1756);
DEMOFOONTE (Pietro Metastasio; Venezia, 1764);
OLIMPIADE (Pietro Metastasio; Venezia, 1767) solo 2° atto; 1° Guglielmi e 3°
G.F. Brusa;
DEMETRIO (Pietro Metastasio; Venezia, 1768);
inoltre, ANDROMACA, pasticcio in collaborazione con A. Aurisicchio e A.
Salvi (Roma, 1753).
Oratori
L'OBBEDIENZA DI GIONATA (1739);
ASSALONNE (Fermo, 1739);
S. MAURIZIO E COMPAGNI MARTIRI (ivi 1740);
IL GIEFTE (ivi, 1746);
L'INNOCENZA RISPETTATA (Venezia, 1749),
MESSIAE PRAECONIUM CARMINE COMPLEXUM (Venezia, 1754);
SOFONEA ID EST JOSEPH PRO REX AEGYPTI (Venezia, 1755);
TRIUMPBUS JUDITH (Venezia, 1757);
LA MORTE DI ABELE (Pietro Metastasio; Venezia, 1758);
PROPHETIAE EVANGELICAE AC MORS ISAIAE (Venezia, 1760);
PRO SOLEMNI DIE BEATAE MARIAE VIRGINIS (Venezia, 1764).
Inoltre
AMOR DIVINO E URBANA, cantata a 2 (1768);
Sinfonia;
MESSA A PIÙ VOCI (1764);
2 MAGNIFICAT;
Mottetti e arie;
3 concerti con clavicembalo e strumenti;
Sonate per clavicembalo e organo, fra cui uno pubblicato in Raccolta di 6
Sonate per il cembalo d'altrettanti celebri compositori italiani di J. U.
Haffner (Norimberga, 1750).
A cura di Arsace