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Reinken nasce a Wildeshausen, nei pressi
di Brema, il 27 aprile del 1623 e passa la sua gioventù a Deventer.
Nel 1654 si trasferisce ad Amburgo, presso Scheidemann, dove sarà allievo
assieme a Buxtehude (e la loro amicizia rimarrà per sempre).
Nel 1657 ritorna a Deventer dove occupa la carica di organista alla
Berghkercke, ma nel 1658 si sposta definitivamente ad Amburgo, finendo per
occupare la stessa rilevante posizione che Buxtheude ricopriva a Lubecca,
rappresentando uno dei maggiori poli nella vita musicale nella Germania del
Nord nel suo tempo.
Pare che anche J. S. Bach si sia recato ad Amburgo al fine di ascoltare,
nella chiesa di Santa Caterina, il celebre Reinken esibirsi ad uno dei più
importanti organi dell'epoca, al quale progetto e modifica, lui stesso aveva
contribuito.
Nel 1678 contribuisce alla fondazione dell'Opera di Amburgo.
Discografia
Discografia consigliata (a cura di Giuseppe):
Di Reinken rimangono che poche composizioni.
Delle partite di musica da camera raccolte nell’Hortus Musicus
(Giardino Musicale), che sono sei sonate per due violoncelli, viola da
gamba e basso continuo, eseguibili, secondo le indicazioni dell’autore
stesso, sia in ambito religioso (cioè dentro le chiese) che non. Sono
composizioni che J. S. Bach conosceva assai bene, avendone ricavato due
Sonate per cembalo.
Nel cd che posseggo (etichetta Pierre Venary), sono eseguite da un
ensemble composto da sei elementi: 2 volini, viola da gamba, Tiorba,
Clavicembalo e organo positivo. Ogni partita è suddivisa in 4 pezzi:
Gighe, Alemande, etc.
Nel libretto accluso al Cd vi è un'interessantissima spiegazione di questa
composizione, metafora della concezione del mondo secondo i gusti
barocchi.
Di Reinken c’è poi una cantata e qualche pagina per "clavier", di cui tre
destinate all'organo:
- una fuga in sol minore piena di brio e di vivacità;
- la fantasia su "Wasserflussen Babylon", della durata di oltre 16 minuti,
dal salmo 137 "Super flumina Babylonis", una cantata tra le più antiche
della Riforma del 1525;
- la fantasia su "Was kann uns kommen an fur not”, basata sul Salmo 23.
Queste tre composizioni per organo, che
costituiscono di fatto l'opera omnia conosciuta per questo strumento
di Reinken
(ma c'è da sperare che qualche
scoperta musicologica permetta nell'avvenire di confermare, con altre
composizioni, il grande talento che ebbe in vita), si trovano registrate
sullo stesso Cd segnalato per il compositore
Bruhns. Con un solo
Cd si possono così acquisire tutte le composizioni di questi due autori: un
Cd quindi imperdibile
per gli amanti del barocco e della musica per organo in particolare.
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Hortus
Musicus
Partite n. 1-6
(1687) + Cembalowerke: Partite diverse in e; Toccata in G; Suite
in G
Purcell Quartet;
Wolley, cembalo
Chandos
(1 CD, 2000)
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A cura di Rodrigo
(si ringrazia Giuseppe)
Ritratti forniti da Tassos Dimitriadis
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