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Il Giustino di Handel,
nell'incisione del Grande Nicholas McGegan, è senz' ombra di dubbio una
delle innumerevoli opere di Handel che mi piacciono
moltissimo: organico ricco, argomenti di guerra, elementi pastorali, il
Deus
ex machina, la presenza di falsettisti per giustamente interpretare non
solo i ruoli da ex-castrato secondario, ma pure il ruolo principale, che è
affidato al controtenore Michael Chance.
Da notare che si presenta un cast con una soprano veramente
apprezzabile, che già si era distinto nel ruolo di Zenobia nell'incisione,
sempre di McGegan, del RADAMISTO e anche in quello di Gismonda nell'opera OTTONE,
diretta sempre da
questo portento: mi sto riferendo a Juliana Gondek, che in quest'opera
ha
una parte breve ma incisiva interpretando il ruolo della Fortuna in una
scena prettamente onirica, ruolo che a suo tempo era stato affidato al
falsettista William Savage: nel libretto che accompagna il bellissimo
cofanetto della Harmonia Mundi
GIUSTINO
di George Frederich Handel
Edito dalla Harmonia Mundi, n° di catalogazione 907130.32
3 cd, 173.20 minuti
Diretto da Nicholas McGegan,
Freiburger Barockorchester
Solisti:
Giustino: Michael Chance
Arianna: Dorothea Roschmann
Anastasio: Dawn Kotoski
Fortuna: Juliana Gondek
Polidarte & voce di dentro:Dean Ely
Leocasta: Jennifer Lane
Vitaliano: Mark Padmore
Amanzio: Drew Minter
È possibile, dicevo, ravvisare delle foto di questa scena: una cornice di nuvole formanti un cerchio, inquadra la figura della
Fortuna
seduta su un trono, ai piedi degli adoratori della stessa, il tutto accanto a Giustino,
alias Michael dormiente.
Da sottolineare che la prima linea melodica, intesa come una
introduzione è
presentata con pochi strumenti che si rafforzano poi introducendo l'aria
della
Fortuna: tale melodia viene ripresa dopo un recitativo arioso della
Fortuna
dove incita
Giustino a lasciare la tranquilla vita bucolica di campagna giacchè il
destino gli preparerà occasioni per dimostrare il suo valore: ed ecco
che lo
vedremo affrontare mostri e tiranni.
Il libretto è corredato anche di immagini della rappresentazione dell'opera
rappresentata nel 1994 a Gottingen: bello il fotogramma dove Giustino
combatte il mostro marino.
Devo dire che non si nota molto la scenografia di fondo,
comunque in certe foto si ravvisano delle scene differenti: uno sfondo
col
lido e il mare mentre Giustino combatte il
mostro marino, scena fra l'altro accompagnata da una musica descrittiva
di
tale incisività che carica davvero!
Paesaggio bucolico, per Giustino nell'atto primo, mentre credo in
occasione
del coro finale c'è una scenografia con colonnati e Gazebo con
scalinate che
ricordano ciò che si prescriveva nel 1700.
Ottima l'avvenenza di Leocasta e la bellezza di Arianna, ottima la
presenza
scenica dei personaggi maschili che ben si riconoscono nel mucchio di
interpreti (cosa non possibile se ci fossero state balene, adenoidiste e
bambolotte gonfiabili!): tuttavia unico punto sfavorevole Dawn Kotoski,
che
per quanto di bell'aspetto non riesce credibile nel ruolo di Anastasio nella foto.
I costumi sono ricchi e visti in chiave Barocca con tutti quegli accessori
che
intarsiano gli abiti, esattamente riprodotti nei bozzetti inclusi nel
libretto.
Una curiosità sull'opera Giustino:
pare che l'opera burlesca THE DRAGON OF WANTLEY di
John Frederick Lampe
sia
stata una *parodia* tratta dai personaggi che componevano la storia di
Giustino, in particolar modo il mostro marino: era una farsa burlesca
dove
un drago parlante è ucciso dall'intrepido "Moore of Moore
Hall"; pare
comunque che Lampe e il suo librettista Henry Carey si siano più
rifatti
all'oratorio ALEXANDER'S FEAST, THE POWER OF MUSIC sempre di Handel.
Sembra che Handel apprezzò molto la farsa di Lampe,
divertito dall'ironia e lo scherzo insito nel pezzo in questione...
A cura di
Arsace
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