Diana Cacciatrice

Alla Caccia

 

HWV 79

 

Musica di Handel 

Tale cantata è pervenuta al giorno d'oggi come frammento, composta nel 1707, scritta da Handel ben prima  - 6 anni - rispetto l'omologa bachiana, per il feudo di Cerveteri del Marchese Ruspoli: Essa si apre con un vigoroso pezzo strumentale, foriero della imminente battuta di caccia: non è presente un ordine similmente alle altre cantate Handeliane: due recitativi si aggregano a tre pezzi, uno che è rappresentato con un'aria col da capo "Foriera la tromba", dove la voce sopranile (all'epoca Margherita Durastanti) e tromba gareggiano per accaparrarsi il ruolo di protagonista nella melodia; il secondo, è un coro per soprano, coro (o soprano) in eco, tromba in eco e corde; il terzo una piccola aria "Di questa selva".

Sinfonia

Recitativo

Alla caccia, alla caccia 

O mie ninfe seguaci, 

Pria che il sol coi suoi raggi il giorno adorni 

L’armi ognuna prepari 

E il can veloce 

Al proprio branco affidi. 

Già son pronti i destrieri: 

andiam su liete alla vicina selva 

dei cinghiali alla preda e d’ogni belva.  

Aria

Foriera la tromba 

La meta ci addita 

Col suono ci invita 

A un sì lieto dì. 

E allorché rimbomba 

Con voce scolpita 

Un’eco l’imita 

Dicendo così. 

Foriera, etc.  

Aria

Alla caccia, alla caccia… 

Mie fide compagne 

E solo un momento 

Ognuna dal core 

Del nume d’amore 

Si privi e disfaccia.  

Recitativo

Tacete, olà, tacete: già vicina è la selva 

Ove il valor di Filli 

Di Clori ed Amarilli 

Pompa far dee. 

Su via, ninfe seguaci 

Sitibonda ognun sia di preda, ed intanto 

In voi sia desto un nobile furore 

E gareggian fra lor la destra ed il core.  

Aria

Di questa selva 

Fra dubbie vie 

Melampo fido 

Sia scorta al piè. 

Nulla pavento, sia notte o die, 

Mentre sicura son di tua fe’. 

 

Aria

Alla caccia, alla caccia…etc. 

A cura di

Arsace da Versailles

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