Racconta Archenholz:

"Un curiosissimo incidente capitò pochi anni fa ad un cantante di nome Balani.
Questi era nato senza alcuna traccia visibile di quegli organi che vengono tolti con la castrazione ed era quindi considerato castrato dalla
nascita.
Egli imparò la musica e per parecchi anni cantò in teatro con un grande successo.
Un giorno fece uno sforzo così eccessivo nell'eseguire un'arietta, che tutto ad un tratto quegli organi, che pur così lungo tempo la natura aveva celato, apparvero improvvisamente al loro posto.
Nel medesimo istante perse la voce che divenne a mala pena percettibile nel corso dello spettacolo e con essa gli vennero pure a mancare i mezzi di sussistenza per la sua vita futura".