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Antonio Gualandi, detto Campioli, figlio di genitori italiani,
nacque in Germania.
Dopo la formazione come cantante,
era un
castrato contralto, ricevuta in Italia, rientrò
in Germania.
Nel 1704 si recò a Stoccarda.
Fu operativo nell’arco di tempo
compreso fra il 1708 e il 1711 a Berlino presso la Cappella di Corte di
Federico I. Fra il 1720 e il 1722 a Wolfenbuttel, passò poi ad Amburgo fra
il 1725 al 1728, per esibirsi poi anche a Venezia. Nel 1730 era attivo a
Dresda, fra il 1731/1732 a Londra, per poi ritrovarlo ancora a Dresda.
Nel 1738 si recò in Italia, ma poi se ne perdiono le tracce, e la data della sua
morte risulta sconosciuta.
A cura di Arsace
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