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Quando nel novembre del 1737 Handel tornò convalescente dai miracolosi
lavaggi di Aquisgrana, si trovò dinnanzi alla situazione dove Heidegger, che
secondo
Mrs Pendarves,
amica di Handel,
era
“
l'uomo più brutto che
sia mai nato
”,
aveva scritturato nuovi artisti fra cui il celebre Caffarelli ed il
compositore Pescetti: egli aveva inoltre riaperto il teatro di Haymarket,
che però si dovette tosto richiudere per qualche tempo in segno di lutto per
la Morte della Regina Carolina.
Pregato dall'impresario, Handel compose sul libretto dell'Apostolo Zeno,
l'opera FARAMONDO che venne eseguita in gennaio dalla Francesina (signora
Duparc), dal Caffarelli (Gaetano Majorano) da Antonio Lottini, Montagnana,
Savage, Margherita Chimenti, dalla Lucchesina (Maria Ant. Marchesini) e
dalla Merighi.
Nella speranza di riparare all'insuccesso di FARAMONDO, Heidegger dopo poche
rappresentazioni di un'opera del Pescetti, LA CONQUISTA DEL VELLO D'ORO
Attori:
Isifile - Elisabetta Du parc, detta la Francesina
Medea - Maria Antomnia Marchesini, detta la Lucchesina
Absirto - Margherita Chimenti, detta la Droghierina
Giasone - Caffarelli
Peleo - Antonia Merighi
Ifite - Antonio Lottini
Dopo queste rappresentazioni dell'opera di
Pescetti, Heidegger mise in scena, con non miglior fortuna il pasticcio
ALESSANDRO SEVERO, e, dopo un'altra opera del Veracini (PARTHENIUS, dove
Olinto fu interpretato da Caffarelli), il suo SERSE, il cui libretto secondo
Charles Burney è una mescolanza di tragicomedia e di buffonerie.
Finita la stagione disgraziata il 6 giugno 1738 l'instancabile Heidegger
annunciava ai giornali che era pronto a forgiare una nuova compagnia se
avesse trovato 200 persone di buona volontà disposte a sottoscrivere 20
ghinee ciascuna, che gli dessero modo di soddisfare alle richieste dei
cantanti.
Sconsolato il 26 luglio pubblicava il seguente avviso nella LONDON DAILY
POST
"Stante che al teatro del Re in Haymarket non si potranno rappresentare le
opere come era stato stabilito, essendo mancata la sottoscrizione e non
avendo io potuto accordarmi coi cantanti, sebbene offrissi 1000 ghinee ad
uno di essi, mi tengo obbligato a dichiarare che rinunzio all'impresa per il
prossimo anno...".
A cura
di Arsace |
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