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Drottningholm, vicino a Stoccolma, si trova uno dei pochi
teatri
settecenteschi giunti sino a noi praticamente intatti.
Venne edificato nel 1766
da Carl Fredrik Adelcrantz per la regina Lovisa Ulrika,
sorella di Federico il Grande. Annesso al precedente
palazzo della regina, in prossimità delle sponde del lago Mälaren (“Drottningholm”
significa “Isola della Regina”), conobbe il suo periodo di massimo splendore
tra il 1777 e il 1792, sotto il patrocinio del di lei figlio, Gustato III,
grande appassionato di teatro. Quando nel 1792,
durante un ballo in maschera, il re
Gustavo venne assassinato, il teatro di
Drottningholm cadde in disuso. Solo dal 1921, quando si comprese
l'importanza storica di un teatro che possedeva
ancora intatti i macchinari e gli scenari originali
completi, è rifiorito un interesse intorno a questo teatro, che oggigiorno
consente di inscenare opere barocche in una cornice autenticamente
suggestiva.
A cura di Rodrigo
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