(Arpino, 1684 - Napoli, post 1745) e Domenico
Gizzi lasciò la Cappella Giulia il 31 maggio 1706, per recarsi a Napoli,
dove il mese successivo assunse l’ufficio di Musico Soprano presso la Real
Cappella (2). Queste
notizie d’archivio inducono a formulare una nuova ipotesi sugli anni di
formazione del musico. Infatti, Domenico potrebbe aver ricevuto
l’educazione musicale nell’ambiente romano, proprio su indicazione del
suo primo maestro arpinate, Marco Tullio Angelio, che non a caso era stato
uno degli allievi di Giacomo Carissimi.
Per
singolare coincidenza, in quegli anni anche Alessandro Scarlatti risiedeva a
Roma e la contestuale presenza nella Città Eterna del maestro e del suo
allievo potrebbe in qualche modo accreditare nuovamente la versione della
tradizione, secondo cui Domenico Gizzi avrebbe avuto come amato maestro
Alessandro Scarlatti, non a Napoli, ma a Roma! In
ogni caso, il periodo romano fu molto importante per Domenico, che ebbe modo
di apprezzare alcune personalità di fama europea, come Arcangelo
Corelli,
Giuseppe Ottavio Pitoni e Bernardo
Pasquini, che dominavano la scena
musicale in quegli anni.
Vai a 12 - Catalogo delle Opere in cui Gizzi era interprete
A cura di Il Principe del Cembalo - Rodelinda da Versailles Arsace da Vesailles - Faustina da Versailles Arbace - Alessandro - Andrea & Carla Un enorme grazie a Avvocato Stefano Gizzi Nei restauri, ancora in corso, con Stefano Gizzi, hanno collaborato e si ringraziano: 1) il Maestro Ebanista COLOMBO VERRELLI, che ha restaurato le porte, ne ha realizzato di nuove sempre secondo lo stile dell'epoca, ha restaurato alcuni mobili fra cui lo scrittoio del Musico Domenico Gizzi ridotto in cattivo stato. 2) il Maestro FRANCESCO BARTOLI, pittore e decoratore, per la scelta dei colori, la definizione degli stessi con le tonalità assolutamente dell'epoca e l'arredamento delle sale con materiali, carte e stucchi, rigorosamente d'epoca. |