PRIMA PARTE Dedichiamo una sezione specifica,
suddivisa in 3 parti, ai compositori inglesi, coevi di G.F.Haendel. I compositori qui di seguito menzionati, pubblicarono suites e lessons per clavicembalo che all’epoca rappresentarono il top della loro produzione di musica cembalistica.
Manoscritto conservato presso la British Library di autore ignoto Il manoscritto, databile sicuramente dopo il 1725, senza alcun titolo, è scritto in stile di preludio. (Si ringrazia anche la professoressa Jacoboni per la disponibilità) Notevoli sono le analogie stilistiche e strutturali del brano in questione con il preludio della Suite N°3 in Re minore - HWV 428. Si tratta dunque di un compositore che ben conosceva lo stile handeliano.
(? - 1740) Poco nulla si conosce della vita di
questo compositore. Il tema del minuetto finale con variazione della sesta Lessons sembra quasi scritto da Handel, anche se ovviamente non possono farsi paragoni con le composizioni del Caro Sassone. (c.1707 - 1766)
Thomas Chilcot ebbe una rapida e brillante
carriera presso la sua natia Bath. Fortissima è l'analogia strutturale e tematica del brano in questione con il presto di re minore (movimento tanto caro a Handel) della terza suite HWV 428. I concerti per cembalo e orchestra di T.Chilcot del 1756 riflettono una svolta nello stile compositivo della musica da tasto: la grande assimilazione dello stile scarlattiano. (1685 - 1757) La pubblicazione a Londra nel 1739 dei 30 esercizi di gravicembalo di Domenico Scarlatti, segna una svolta nello stile dei compositori inglesi per clavicembalo: si assiste infatti ad un lento processo di mescolanza tra lo stile Handeliano e lo stile di Domenico Scarlatti.
(1685 - 1748)
Circa la bibliografia dettagliata di P. G. Sandoni si rinvia alla
sezione dedicata ai compositori, contenuta nel presente sito. Il brano
che vi proponiamo è la sonata prima in re minore, contenuta nella
raccolta Cantate da camera e sonate per il cembalo, pubblicate a Londra
circa nel 1730 e dedicate alla contessa di Premboke. Una terza fase del sonatismo di Sandoni lo si percepisce dalla varie raccolte sparse sia in collezioni private, sia nelle varie biblioteche europee: lo stile galante risulta molto evidente, e specialmente la Lezione del sonatismo di Domenico Alberti risulta perfettamente assimilitata ed elaborata in modo originale. Le sei sonate per il cembalo (nella prossima sezione ne presenteremo alcune), pubblicate dall'editore Bremner senza data, sono un esempio concreto dello stile galante, ormai imperante mentre era Handel ancora vivente.
Ricordiamo anche
A cura di Il Principe del Cembalo - Rodelinda da Versailles Arsace da Versailles - Faustina da Versailles Carla - Andrea - Alessandro Arbace - Rodrigo - Arbace Avvocato Stefano Gizzi |