Testo
della Cantata
“La
Rosa”
Recitativo
Al
tramontar del giorno
Con
agonia vezzosa
Pompa
d’April tramonta anco la rosa
Né
sdegnata si duole
Mentre
nacque col sol morir col sole.
Aria
Primavera
si dispera
All’occaso
del bel fiore
La
campagna se ne lagna
Ogni
ninfa n’ha dolore.
Scolorita,
tramortita
Lascia
il fasto e la baldanza
Né
par quella rosa bella
Che
dagli ostri i pregi avanza.
La
bellezza, la vaghezza
L’odor
perde e l’ornamento
E
sfrondata, lacerata
Se
ne va preda del vento.
Ma
le foglie che discioglie
Lingue
sono ond’altri intende
Ch’è
fugace quel che piace
Nei
momenti si comprende.
Recitativo
ed Arioso
Per
gran beltà non superbite amanti
Che
le pompe del prato
E
quelle de’ sembianti
Corron
l’istesso fato
E
con egual sventura
Manca
la rosa e la beltà non dura.
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