Testo
della Cantata
“Augellin
vago e canoro”
Aria
Augellin
vago e canoro
Tu
sospiri il colle e ‘l prato
E
pur sei tra i lacci d’oro
Dolcemente
imprigionato.
Recitativo
Pur
senza mai posare e l’ali e ‘l piede
Sempre
in perpetui giri
Vago
augel ti raggiri
E
i tuoi concerti
Sembrano
note di gioia e son lamenti.
Aria
Io
t’intendo canoro augelletto
Vai
piangendo la tua servitù
E
vorresti d’ameno boschetto
Le
bell’ombre godere ancor tu.
Recitativo
Ma
del tuo duol fatta pietosa
Irene
scioglie le tue catene
Con
la destra di neve
Apre
le anguste porte
Alla
bella prigion dove sei chiuso
E
tu rapido e lieve
Del
primero volar riprendi l’uso
Scorri
nell’aria i campi e fai ritorno
Su
le cime dei faggi e degli abeti
A
salutar col tuo bel canto il giorno.
Aria
Quanto
invidio i tuoi bei voli
Augelletto
fortunato
Sono
anch’io preso e legato
Ma
non ho chi mi consoli
Mi
lamento e grido ogn’ora
Per
desio d’esser disciolto.
Ma
mi tien tra i lacci avvolto
L’empia
Irene e vuol ch’io muoia.
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