PASTORE ARCADE

 

 

 

 

 

 Cantata 11 a

Recitativo I

Tormentosi pensieri

del mio misero sen parti infelici

quando fia che men fieri 

usiate contro me sdegno e rigore 

quando fia che il mio cuore 

doppo un lungo penare 

goda un momento sol breve riposo.

Ma voi tacete ed al dir mio penoso

vi è più tiranni ogn'ora

raddoppiate i tormenti.

Ond'io che d'ammutolirvi indarno spero

spargo il mio pianto

ed i sospir ai venti.

 

Aria I

Il mio pianto sembra un gioco

a quel bel che m'impiagò

gioco sembra e pur è foco

che mi strugge a poco a poco

 

Recitativo II

Dunque che far dovrò se al mio penare 

assister più non miro ombra di speme?

Altro far non poss'io che sospirare

sì s'al mio dolore è sol tregua il penar 

pace il tormento soffri e pena mio cor

moro contento.

 

Aria II

Tormenti asprissimi

tutti adunatevi nel mesto sen

con sdegno orribile duolo insoffribile

fieri astringetemi

che già nel suo penare il cor vien men.

 

 

(Tombeau de Grand Condé)

 

 ESEGUE AL CEMBALO LIVE

Paola Nicoli Aldini

CANTA

Alessandra Marcante

 

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A cura di

Arsace da Versailles -  Faustina da Versailles

Il Principe del Cembalo - Rodelinda da Versailles

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