Cantata
11 a
Recitativo
I
Tormentosi
pensieri
del
mio misero sen parti infelici
quando
fia che men fieri
usiate
contro me sdegno e rigore
quando
fia che il mio cuore
doppo
un lungo penare
goda
un momento sol breve riposo.
Ma
voi tacete ed al dir mio penoso
vi
è più tiranni ogn'ora
raddoppiate
i tormenti.
Ond'io
che d'ammutolirvi indarno spero
spargo
il mio pianto
ed
i sospir ai venti.
Aria
I
Il
mio pianto sembra un gioco
a
quel bel che m'impiagò
gioco
sembra e pur è foco
che
mi strugge a poco a poco
Recitativo
II
Dunque
che far dovrò se al mio penare
assister
più non miro ombra di speme?
Altro
far non poss'io che sospirare
sì
s'al mio dolore è sol tregua il penar
pace
il tormento soffri e pena mio cor
moro
contento.
Aria
II
Tormenti
asprissimi
tutti
adunatevi nel mesto sen
con
sdegno orribile duolo insoffribile
fieri
astringetemi
che
già nel suo penare il cor vien men.
(Tombeau de
Grand Condé)
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