Angelo Manzotti, sopranista, si dedica alla riproposta del repertorio storico dei castrati, sviluppatosi dall’inizio del Seicento (Monteverdi) fino ai primi anni dell’Ottocento (Rossini), rivolgendosi in particolare alla produzione settecentesca sia in ambito operistico (Handel, Hasse, Vivaldi, Pergolesi, Mozart) sia nell’ambito della musica sacra, e spingendosi anche alla musica contemporanea (La Licata, L’Angelo, ed Il Golem). Vincitore nel 1992 del Concorso internazionale “Luciano Pavarotti” di Philadelphia e del primo Torneo Internazionale di musica (Roma 1992), si è aggiudicato il “Timbre de Platine” di opera International con la sua prima registrazione discografica Arie di Farinelli (1995), il cui programma viene portato in tournée dal 1994. E’ considerato infatti l’erede moderno di Farinelli per le riscoperte e la ricerca effettuate. Ha registrato per la Rai Italiana, per il circuito Eurovisione e per la Tv olandese. Ha collaborato con alcuni fra i più prestigiosi ensemble strumentali, e si esibisce in Italia, Europa, America ed Asia con enorme successo. Ha al suo attivo trenta registrazioni discografiche tra recitals e opere liriche.

L’Italico Splendore è l’ensemble fondato dal Maestro Andriani Claudio con l’appoggio ed il supporto del fratello Andriani Alessandro, violoncellista e barocchi sta, e del collega Raule Abramo, violinista, tutti accumunati dall’amore per la musica antica e dal rigore e lo scrupolo filologico. Nell’idea di fondo dell’ensemble vi è, infatti, una meticolosa continua ricerca storico-filologica a livello strumentale ed interpretativo, di cui l’attività del gruppo rimane permeata. Questa è incentrata sulla scoperta di materiale inedito, di antichi manoscritti erroneamente dimenticati e sulla riproposizione di repertori non ancora battuti o di pagine neglette del Barocco strumentale e vocale-strumentale. I musicisti coinvolti in questa impresa sono tutti di alto livello, perfezionati, in Italia ed all’estero, nelle più famose Accademie, ove, peraltro, vengono convocati per tenere delle Masterclass. L’ensemble è composto da un organico variabile (dalla trio sonata all’orchestra barocca) con cui svolge una intensa attività concertistica. Da tempo collabora col sopranista Angelo Manzotti.

 

Palazzina da Caccia 

La Riserva Naturale Biogenetica di Bosco della Fontana è stata individuata come area da proteggere e conservare, in quanto rappresenta l’ultima preziosa testimonianza delle antiche foreste di latifoglie che un tempo ricoprivano tutta la Pianura Padana. Occupa una superficie pari a 233 ettari nel comune di Marmirolo. Rara testimonianza di bosco planiziale. Nella riserva ha sede il Centro Nazionale per lo Studio e la Conservazione delle Biodiversità Forestale (CNBF) presso il quale lavorano esperti che conducono ricerche specialistiche sulla fauna, sulla gestione forestale e sulla dinamica della foresta. Gli studi faunistici del CNBF hanno permesso di censire 102 specie di uccelli, 24 di mammiferi, 9 di rettili, 8 di anfibi e oltre 2.000 specie di invertebrati, un numero davvero considerevole se rapportato alla limitata superficie di Bosco della Fontana. Al centro dell’area si trova la bella Palazzina Gongaza, con sede operativa, laboratori scientifici e didattici e biblioteca CNBF.

 

(Andria 1705 – Bologna 1782) 

Carlo Broschi, detto “Farinelli” probabilmente per il legame con la famiglia di illustri avvocati napoletani, i Farina, che pagarono le lezioni di canti impartitegli da Porpora. Fu il padre, grande appassionato di musica, a scegliere di sottoporlo a castrazione. La sua voce venne definita da “mezzosopranista” molto esteso. Debuttò nel 1720 e giunse rapidamente alla notorietà. All’epoca vi era una forte rivalità tra i due gruppi teatrali di Porpora e di Handel, e Farinelli, stanco di questa faida, decise di trasferirsi in Spagna. Qui il Re Filippo V, che soffriva di nevrastenia e melanconia, trasse tale beneficio dall’ascolto della sua voce che non volle più separarsi da lui, costringendolo a cantare ininterrottamente per ore ogni sera e a rinunciare alle esibizioni pubbliche. Questo legame gli permise anche di esercitare un’influenza in ambito politico. Per la sua fenomenale estensione vocale, la versatilità nel canto, l’eccezionale virtuosismo e le notevoli doti d’attore è considerato un grande cantante della storia della lirica. Inoltre alle qualità artistiche aggiungeva quelle umane: affabile, e modesto, seppe guadagnarsi l’affetto del pubblico e la simpatia dei grandi. Tuttavia soffrì fino alla morte di solitudine e malinconia.

Sinfonia da IDASPE di Riccardo Broschi

Ombra fedele anch'io - aria da IDASPE di Riccardo Broschi

Taccia il vento e la tempesta - aria da MEROPE di Riccardo Broschi

Farinelli: Per saperne di più da HAENDEL.IT

(Filottrano 1704 – Filottrano 1760) 

Giovanni Carestini era detto anche il “Cusanino” perché visse presso la nobile famiglia milanese dei Cusani, i quali lo fecero studiare e lo inserirono nel mondo dello spettacolo. Furono i genitori a notare la predisposizione del ragazzo per il canto e a prendere la decisione di sottoporlo a castrazione. Con gli anni la sua voce subì una mutazione che lo portò a trasformarsi da chiaro e potente sopranista a profondo e fine contraltista. Per l’agilità di modulazione della voce, la prestanza fisica, l’aspetto affascinante e l’espressività come attore fece impazzire il pubblico, le Corti europee ed i teatri, che se lo contesero, arrivando a pagare compensi da capogiro. Handel stesso lo preferì a Farinelli per il suo teatro. Carattere forte, spirito girovago, ed impresario di se stesso, Carestini era “malato di palcoscenico”.

Sinfonia da ARTASERSE di Hasse  (versione fatta per Venezia nel 1730)

Sta nell'Ircana - aria da ALCINA di G.F. Handel

Carestini: per saperne di più da HAENDEL.IT

(Bitonto 1703 – Napoli 1783) 

Gaetano Majorano, noto come “Caffarelli”, era nato ad una povera famiglia contadina, e destinato alla professione del padre. Ma la sua passione per la musica lo portò a subire tutti i castighi del padre pur di andare a sentirla  cantare ed eseguire nelle chiese. Fu notato da un maestro di nome Caffaro (da cui il soprannome “Caffarelli”) che ne aveva intuito le spiccate attitudini e convinse il padre a far subire l’operazione al ragazzino. Il maestro gli impartì i primi elementi musicali e poi lo inviò alla specializzata scuola del maestro Nicola Porpora (che pronunciò solo per lui, fra tutti gli allievi che aveva avuto,  la frase "Vattene, figliuol mio. Io non ho altro da insegnarti. Tu sei il primo cantante dell'Italia e del mondo".) . La sua voce angelica, senza paragoni sia per l’estensione sia per la forza e la dolcezza, la precisione del suo canto, la bellezza dell’aspetto e l’espressione vivacissima gli procurarono considerevoli ricchezza.  Sembra avesse un pessimo carattere: irascibile, violento, autoritario e vanitoso, e a questa famea contribuì Pietro Metastasio, che si diverte a riferire fatti ed atti del Majorano a Farinelli per via epistolare. Ma malgrado tutte queste lettere, Farinelli espresse solo un giudizio negativo verso i suoi colleghi: il "maledetto castrato".... e si riferiva a Carestini.

Sinfonia da GERMANICO IN GERMANIA di Nicola Porpora

Lieto così talvolta - aria da ADRIANO IN SIRIA di G.B. Pergolesi

Torbido in volto e nero  - aria da ADRIANO IN SIRIA di G.B. Pergolesi

Parto, ti lascio o cara - aria da GERMANICO IN GERMANIA di Nicola Porpora

Caffarelli: per saperne di più

Ricordiamo che Caffarelli e Farinelli furono alla Reggia di Versailles: qui il racconto.

  Bis: Lascia che io pianga - aria da RINALDO di Handel

Angelo Manzotti, sopranista

Orchestra "Italico Splendore"

Violino I - Direttore, Claudio Andriani

Violino II, Abramo Raule

Viola, Ottavia Rausa

Violoncello. Alessandro Andriani

Contrabbasso, Carlo Sgarro

Clavicembalo, Alberto Busettini

Corno I, Alberto Bertoni

Corno II, Elisa Bolognetti

 

Personaggi ed autori del “Teatro alla moda” del Settecento

Voci recitanti

Alice Ronzani

Marco Galifi

Si ringraziano il Maestro Massimo Piccoli e la dott.ssa Marianna Filippini per il coordinamento artistico e tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione della serata

“Virtuosi a confronto: Farinelli, Caffarelli, Carestini”

Sabato 25 giugno 2011 – ore 21.00 – Bosco della Fontana – Marmirolo (Mn)

Foto serata 1

Foto serata 2

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Arsace da Versailles - Rodelinda da Versailles 

Faustina da Versailles - Arbace