Il Marchese di Seignelay

Costui era il figlio maggiore del Ministro Colbert, cresciuto con rigore da suo padre, ma con una personalità davvero brillante. In gioventù, aveva già suscitato le invidie reali quando, alla fine dei suoi studi al college di Clermont di Parigi (l'attuale Liceo Louis-Le-Grand) ha sostenuto la sua tesi di filosofia davanti alla Corte, che aveva disertato la compagnia del Re per ascoltare la dissertazione filosofica. E' segretario di Stato alla Casa del Re quando eredita a 32 anni, nel 1683, i beni di suo padre. 

Il 16 Luglio 1685, offre al Re, a Sceaux, una festa sontuosa. Contrariamente a quanto si è spesso detto, non è in questa annata, ma nella seguente, e quindi nel 1686, che chiama Jules Hardouin-Mansart, che aveva appena terminato di erigere l'Orangerie a Versailles.

Le Notre, sollecitato da questa novità, adattò i giardini all'intorno della nuova costruzione. Due progetti conservati al Museo del Louvre presentano nuove aiuole: al sud dell'aranceto, un semicerchio ornato, nel suo centro, di un bacino ottagonale, è perimetrato da piante messe in casse di legno di stagione (aranci, oleandri, mirti, melograni, fichi e gelsomini). 

Viale d'olmi nel parco di Sceaux

Al sud del castello, delle aiuole ricamate sono disegnate intorno ad una fontana a vasca. D'altro canto, il Marchese di Seignelay acquista la signoria di Chatenay al capitolo di Notre-Dame di Parigi nel 1687. Egli quadruplica così la superficie del parco che si estende orami su circa 225 ettari (e conserverà una tale dimensione fino al 1929). Il marchese di Segnelay ordinò, una volta di più, delle nuove pianificazioni a Le Notre. Ad immagine di Versailles, il Grand Canal, lungo un chilometro, è portato a termine in due anni. Parecchie file di olmi costeggiano lo specchio d'acqua, colmato di carpe. Questa nuova prospettiva duplica l'asse della Grande Cascata, e diventa uno degli elementi del parco di Sceaux maggiore.

Gran Cascata a Sceaux - visuale d'insieme

Nel 1690 si iniziò la realizzazione della Terrazza des Pintades, che sarà ornato di una copia del Gladiatore Borghese. Se, il 3 Novembre 1690, il Marchese di Segnelay morì brutalmente a 39 anni, i lavori di certo rimasero fermi ben poco: il Grand Canale fu congiunto all'Ottagono attraverso un braccio d'acqua, che è chiamato "il Canale di Seignelay" e Le Notre ridisegnò le aiuole davanti alla facciata ovest del castello. Il Bacino rettangolare dei giardini di Colbert è rimpiazzato attraverso 3 bacini rotondi. Un lungo tappeto verde prolunga la prospettiva nella direzione di Chatenay. Sceux è diventato così uno dei più bei parchi dell'Ile-de-France.

Alla morte del loro padre, i 5 bambini del Marchese di Seignelay, ereditano indiviso il dominio, ma sono ancora minorenni. Dieci anni dopo, il 20 Dicembre 1700 la signoria e la terra di Sceaux sono vendute al Duca du Maine, figlio maggiore legittimato del Re Sole e di Françoise Athénais de Rochechouart, Marchesa di Montespan.

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A cura di

Arsace da Versailles