Il Boschetto delle Tre Fontane Il Boschetto delle Tre Fontane fu costruito da André Le Nôtre nel 1677. Tra i 16 altri Boschetti dei giardini di Versailles, è il solo ad esser indicato su una mappa antica, come concepito "dal disegno del Re", lasciando quindi supporre che vi sia stata una partecipazione diretta da parte del Re Sole alla sua progettazione e al tracciato della sua struttura. Con la sua simmetria, il Boschetto dell'Arco di Trionfo, definisce la prima prospettiva trasversale dei giardini, tra il Bacino di Nettuno e lo spazio delle Aiuole Nord (Parterre Du Nord). Questa area molto colpita dalla furia della tempesta del Febbraio 1990, e questi due boschetti, sono stati allora oggetto di un'operazione di reimpiantaggio completo sia delle loro parti boscose sia del loro perimetraggio vegetale. Ora avendo più di 10 anni, questi rimboscamenti formano oggi uno scrigno vegetale denso attorno ai loro spazi di verde centrali. Disegno del Bacino tondo superiore del Boschetto delle Tre Fontane Prima vasca in azione con i giochi d'Acqua sul piano alto del Boschetto delle Tre Fontane Particolare primo scorcio di veduta del Boschetto delle Tre Fontane - veduta all'alto verso le terrazze di terreno in basso Quella del Boschetto delle Tre Fontane si ammassa in 3 terrazze organizzate secondo la pendenza naturale del terreno, e si allargano progressivamente con la pendenza del terreno. Il Boschetto prende il suo nome da tre bacini anticamente pianificati su ognuna delle tre terrazze successive. Esse erano interconnesse fra loro da insiemi di cascate e di rampe di tappeto erboso. Prospettive dall'alto verso gli piazzi più bassi del Bacino delle Tre Fontane
Girando attorno alla seconda vasca, scendendo le scalinate I bacini si differenziano per le loro forme, le loro dimensioni e i loro giochi d'acqua.Quello situato più in alto, era rotondo e decorato da un zampillio d'acqua centrale: quello del centro, del piano di incrocio, presentava un insieme di grandi getti d'acqua organizzanti, attorno a 4 aste verticali, effettti in volta d'acqua, segni residui del primo stato del boschetto lo Specchio D'acqua. Il Bacino inferiore, con pianta ottogonale, era decorato con una fontana centrale di rocailles (pietre), da dove zampillava un certo numero di getti formanti un motivo di fiore di giglio. Il Boschetto delle Tre Fontane si caratterizza per l'assenza di decorazioni scolpite, concezione unica tra i boschetti di Versailles. Tale boschetto traeva i suoi effetti decorativi dall'associazione dei vegetali ai soli getti d'acqua: sua ulteriore peculiarità è anche il suo singolare aspetto naturale e la sua estrema purezza. Una citazione di Blondel, verso il 1750, riassume perfettamente lo spirito di questo boschetto: "Questo boschetto solo sarebbe stato capace di fare la reputazione di Le Nôtre" Giochi d'acqua: visuale dall'alto verso la seconda e terza fontana Dalla sua creazione, il Boschetto fu poco trasformato e ugualmente poco restaurato, per cui questa mancanza di manutenzione portò ad un progressivo abbandono dell'area alla fine del 18° secolo. Una iniziativa parziale di lavori di muratura, condotta alla fine del 19° secolo, ha permesso per lo meno di conservare le tracce dello scaglionamento generale dello Spazio verde e dei bacini superiori. Il restauro completo dello Spazio verde e dei getti d'acqua del Boschetto delle Tre Fontane, vide ristabilire la composizione di Le Nôtre, in tutta la sua coerenza, purezza e stretta autenticità secondo le sue realizzazioni originali. Boschetto delle Tre Fontane Quadro di Jean Cotelle - 1688 - Museo di Versailles La ricchezza e la precisione dei documenti d'archivio della fine del 17° secolo (piantine, dipinti e disegni) Vista sezionale dell'Insieme che compone Il Boschetto delle Tre Fontane Piantina del Boschetto delle Tre Fontane: a sinistra il piano più alto per giungere a destra in quello più basso Disegno dei getti del Boschetto delle Tre Fontane infatti hanno permesso, dopo una analisi comparativa ed approfondita, di conoscere e di ripristinare fedelmente i dettagli della composizione, in termini di terrazzamento, di scale di composizione, d'opere primarie (bacini, cascate, gradini, rampe) e di dettagli decorativi (effetti d'acqua, rivestimento di rocailles, ornamenti di piombo, decori vegetali, etc.). Volgendo lo sguardo verso la sommità del Boschetto: si intravvede la vasca a forma di conchiglia Ai piedi della prima discesa Fontana con Conchiglione Attiva sotto il Sole
Visione ulteriore verso l'alto: sempre al centro la Conchiglia di piombo da cui parte la prima cascata verso l'alto Bacino rettangolare in funzione sotto il Sole Dando le spalle alla Fontana col Conchiglione, e volgendo lo sguardo verso il basso alla fine del boschetto Fontane laterali scendendo ulteriormente Vasca più bassa del Boschetto delle Tre Fontane inattiva Dettaglio della Vasca più bassa del Boschetto delle Tre Fontane Altra visuale Ultima Vasca attiva, sotto il Sole delle cinque pomeridiane Girando attorno all'ultima fontana, con visuale verso alto, comprendendo tutte le le fontane del Boschetto Le iniziative di perlustrazione archeologica, condotte per 2 anni, hanno rivelato un certo numero di tracce delle opere originali: si tratta dell'individuazione delle strutture antiche dei due bacini superiori, dei dispositivi di scolo e di scarico, delle rampe di pietra del viale superiore, etc. Queste scoperte hanno permesso nel nostro tempo di procedere ad una perfetto completamento dei nuovi presenti lavori. I Lavori di restauro portano oggi sui differenti elementi seguenti:
La composizione idraulica:
Gli elementi decorativi:
Veduta principale del Boschetto delle Tre Fontane Tutta questa realizzazione Oggi è stata possibile grazie all'impegno e generosità Americana: gli americani si sentono molto legati alla Reggia di Versailles, proprio perchè il Re Luigi XVI° e Maria Antonietta appoggiarono gli Stati Uniti d'America a liberarsi dalla egemonia e controllo degli inglesi durante la Rivoluzione Americana. A cura di Arsace da Versailles |