Si tratta di due Fontane con statue di animali nella area circostante il Parterre d’Eau
I gabinetti dei combattimenti degli animali che inquadrano le estremità del parterre d’Eau sono tutti volti alla gloria della cinegetica, cioè l’arte della caccia. Si sa quanto i Re erano affezionati a questa nobile attività e vi consacrassero molto del loro tempo. Essa reclama coraggio, tenacia e senso di strategia… qualità eminentemente principesche… François de La Mothe La Vayer, nella sua opera “De l’instruction de Monseigneur le Dauphin” (1640), raccomandava ai figli di Luigi XIII questa pratica che forgiava la costituzione. Questa scuola di resistenza era anche il mezzo di perfezionarsi nell’arte dell’equitazione e di preparazione per la guerra.
A sud, sul bordo della Fontana del Point du Jour (Fontana dell'Alba), una tigre sbaragliante un orso rappresenta l’aggressività controllata del cacciatore. Simmetricamente un segugio finisce un cervo con la sua perseveranza e la sua intelligenza. La Fontana di Sinistra, dando le spalle al Palazzo di Versailles Fontana con a destra "Segugio che atterra un Cervo" e a destra "Felino che atterra un orso" La destra Fontana, dando le spalle al Palazzo di Versailles Al nord, La Fontana du Soir (Fontana della Sera o di Diana) mette in scena due leoni trionfanti su un cinghiale e su un lupo, glorificano così la potenza del Re degli animali. Leoni che atterrano cinghiali a destra e a sinistra A cura di Arsace da Versailles e Faustina da Versailles Torna alla home Giardini di Versailles
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