Il giardino medioevale All’inizio i giardini monastici, o hortus conclusus, esso è chiuso, posto ai bordi o nella cinta di un castello, una abbazia o un monastero. Il Giardino “delizioso” era ornato di pergole, di viali di carpine e di alberi tagliati, padiglioni di graticolati, pozzi, fontane, statue e voliere. E’ composto di aiuole piantate di fiori, di verdura, di piante medicinali suddivise in viali o canali. Un esempio tipico francese è il bel giardino del Priorato d’Orsan, a Cher. Il giardino del Rinascimento Ispirato dai giardini romani e napoletani, esso si dispiega sulle colline della Toscana nel XV° secolo. Esso conserva inizialmente i decori medioevali, ma la composizione si amplia, i giochi di terrazze si sviluppano sottolineate dal dominio dell’acqua e le pendenze permettono di aprire la visuale sul paese attraverso larghe prospettive. Delle sculture ispirate dall’Antichità punteggiano la passeggiata. Esempio principe dei giardini del Rinascimento in Francia sono quelli del Castello di Villandry, nell’Indre-et-Loire. Il Giardino regolare, classico o “à la française” Nel XVI°, poi nel XVII° secolo con André Le Notre, i francesi si ispirarono ai giardini italiani per creare dei nuovi giardini. Essi impiegarono il mezzo dell’ottica e della geometria per sviluppare il giardino su tutto il territorio, tutto giocando sulla sorpresa che offre ogni boschetto. Dei grandi spazi d’acqua (bacini, specchi d’acqua, canali) magnificano la composizione. Essi sono ornati da sculture, di fontane dai decori a volte sontuosi o di topiaria. Esempio principe i giardini della Reggia di Versailles. Il giardino paesaggistico, o “à l’anglaise” Esso si sviluppa all’inizio del XVIII° secolo in Inghilterra e vuole opporsi al giardino “à la française” nella sua forma come nella sua filosofia: la difesa della libertà politica si accompagna ad una volontà di lasciare libera la natura. Composta come un quadro, il giardino è una successione di variegati decori, è irregolare e spinge alla meditazione attraverso la messa in scena di officine, false rovine, templi, grotte… Esempio principe lo si trova presso il Petit Trianon, vicino alla Reggia di Versailles, nell’Yvelines. Torna a pagina di André Le Nôtre Torna alla home Giardini di Versailles
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