|
Filippo V, dopo la morte di Marie-Louise de Savoie, si era risposato con Elisabetta Farnese, nipote del Duca Francesco di Parma. Il rappresentante di questo piccolo duca italiano, l’abate presto cardinale Alberoni, prese in mano i destini della Spagna.
Questo pericoloso avventuriero, impulsivo e minuto, andava a gettare il suo paese d’adozione in delle terribili chimere e lo condusse alla guerra. La nuova Regina Elisabetta Farnese non aveva che una idea: piazzare i suoi figli, gli infanti Luis e Ferdinand, sui troni italiani.
Filippo V, Alberoni e lei desideravano recuperare le province occupate dall’Imperatore dalla Pace di Utrecht, salvare il Milanese, i presidi di Toscana e il Regno di Napoli. Essi contestavano inoltre al Duca d’Orléans il titolo di Reggente di Francia… in breve, essi condussero una politica bellicosa ed antifrancese.
Altro elemento di discordia era l’insaziabile Imperatore Carlo VI, che
aveva gli occhi riversati sulla Spagna e le sue conquiste coloniali. Non
soddisfatto delle sue conquiste in Italia e nei Paesi Bassi, ratificati dai
trattati di Bade e di Rastadt, egli voleva ricostituire l’Impero di Carlo V,
quello "...dove il sole non tramontava mai", e,
al passaggio, arraffare definitivamente la Toscana, il Ducato di Parma e di
Piacenza.
In Francia, dinnanzi alle mire della Spagna e dell'Impero, Philippe d’Orléans, spinto dal suo vecchio precettore,
l’abate Dubois, comprese tutto l’interesse che aveva la Francia, dalle finanze
rovinate, a rompere con la Spagna ed allearsi con l’Inghilterra, per la
salvaguardia della pace e per mantenere l’equilibrio europeo. Nell’agosto del 1717, la Spagna invase la Sardegna, spingendo
Carlo VI ad avvicinarsi alla triplice Alleanza ed a firmare nell’aprile del 1718
la Quadruplice Alleanza.
Nel giugno dello stesso anno, proseguendo nelle sue conquiste, il Regno di Spagna occupò la Sicilia, proprietà della Savoia. In
risposta la Quadruplice alleanza volle vincolarla ad aderire ad una pace.
Alberoni fece finta di non sentire. E l’11 Agosto 1718, al Capo Passaro, una squadra
inglese affondò tutta la flotta spagnola che cresceva nel mare di Sicilia…
oppure torna all'Indice del Reggente
|
