La politica straniera pesò sulla evoluzione politica della Reggenza, spingendola verso un regime più assolutistico.
Voyer d’Argenson (qui sopra), il luogotenente generale di polizia, prese le Guarnizioni al Cancelliere d’Aguesseau e la direzione effettiva del consiglio. Siccome era favorevole ai
Gesuiti ed alla fazione dei devoti, il suo arrivo al potere segnò una rottura
con la linea pro-giansenisti moderati che era stata seguita finora. E
soprattutto, egli si oppose al Parlamento, che interveniva su
prerogative che erano del governo.
Il “letto di Giustizia” del 26 Agosto 1718 abbassò il Duca
del Maine al semplice rango di Duca e pari di Francia (in questo modo era fuori
dalla linea di successione al Trono). La sovrintendenza
dell’educazione del Re fu confidata al Duca di Bourbon, togliendola al Duca del
Maine quindi.
Il cambiamento dell’orientamento del governo era netto. Philippe d’Orléans soppresse il polisinodio, che aveva dato prova della sua inefficacia, ristabilì i segretari di Stato e continuò a dirigere lui gli affari con polso deciso. Dubois, divenne segretario di Stato agli affari esteri. Questo
segnò la
fine della Reggenza aristocratica. Ciononostante, la fazione pro-spagnoli e la
Duchessa del Maine cospiravano contro il Reggente, e la nobiltà restava
favorevole a Filippo V.
Dei volantini incitavano a sollevazioni e invocavano gli
Stati Generali. L’abile Dubois utilizzò questo movimento frondoso poco
pericoloso per cambiare l’opinione pro-spagna e condurre una guerra contro il Re Cattolico
(Filippo V) ed Alberoni. Parte coinvolta nel complotto, l’ambasciatore di Spagna, il
Principe di Cellamare, fu espulso. Nel Dicembre 1718,
il Duca e la Duchessa del
Maine furono arrestati a Sceux ed esiliati. Nello stesso momento, Filippo V lanciò un violento proclamo contro il Reggente.
Qualche settimana più tardi, l’Inghilterra e la Francia gli
dichiararono guerra, che però non durò che qualche mese. Luglio ed Agosto videro
la caduta di Fontarabie e di Saint-Sébastien. Nel corso del conflitto scoppiò
una nuova cospirazione, quella del Marchese di Pontcallec, che cercava, in
combutta cogli spagnoli, a sollevare la Bretagna contro il potere della
Reggenza.
Pontcallec fu preso, condannato a morte e giustiziato con tre dei suoi complici a Nantes. La Spagna alla fine vinta, si sbarazzò di Alberoni
ed aderì alla Quadrulice Alleanza.
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