Qui informazioni biografiche sul compositore
L'esecutore e soprattutto il repertorio scelto circa le sonate rutiniane in oggetto, sono perfettamente azzeccate nella suddetta realizzazione dal momento che esse sono eseguite sia al cembalo che al fortepiano, infatti giustamente si tratta di sonate del periodo tipico di transizione tra tardo barocco e gli albori del periodo mozartiano. Vi invitiamo all'ascolto in quanto è un cd che merita, vista la palese esecuzione senza artifizi di software e comode tastierine atte a camuffare una sostanziale e reale grossolanità interpretativa che è in voga di recente in rete. Non si devono mai dimenticare i cembalisti, che studiano, che faticano ad interpretare la partitura e che filologicamente suonano un effettivo strumento musicale, da chi invece fa suonare il computer con l'espressività meccanica e le velocità stratosferiche grazie alle manipolazioni possibili di software, suoni campionati e tastierine, per apparire ciò che in realtà non è.......
A cura di
e
|