Giovanni Battista

Costanzi

detto anche

 

Giovannino da Roma o Giovannino del Violoncello

 

( Roma, Novembre 1704 - Roma, 5 Marzo 1778 )

 

 

 


Si ricorda non solo per l’abilità come suonatore del violoncello sia per l’attività di composizione, che lo distinse rispetto i suoi coevi per la grande quantità produttiva artistica; purtroppo solo parte della sua produzione si è conservata.
Nel 1721 lo si incontra al servizio del famoso cardinale Pietro Ottoboni, uno delle persone più autorevoli dei membri Arcadiani e mecenate di nomi quali Handel e Corelli.
Nel 1722 ricopriva il posto di violoncellista presso S. Luigi dei Francesi a Roma, mentre nel 1740 al seguito del cardinale Trojano Acquaviva d'Aragona. Si sa che ricoprì l’incarico di maestro di diverse cappelle nella città eterna: presso Madonna di Loreto nel 1742, e presso S. Marco e S. Maria in Vallicella nell’anno seguente.
Morto il cardinale Acquaviva nel 1752, si mise al al servizio del cardinale Albani.
Nel 1754 fu nominato coadiutore di Bencini in S. Pietro, prendendone il posto alla sua morte, avvenuta nell’anno successivo.
Nel 1760 fu, forse, maestro di cappella al Collegio Germanico.

 


 

Composizioni

 

Opere teatrali (rappresentate a Roma)

L 'amor generoso (libretto Apostolo Zeno, 1721);
Carlo Vagno (P. Ottoboni, 1729);
Rosmene (G. Pulvini-Feliconi, 1739);
Eupatra (1730);
La Flora (1734);
Il trionfo della pace (G. Melani; 1739);
Il Vesuvio (1741);
L’asilo delle virtù (1744);
La speranza della Terra (1744);
Enea in Cuma (1746);
Amor prigioniero (G. Pizzi; 1752);

Inoltre arie per la PARTENOPE di Sarro (1734);

Oratori

Oratorio a 6 S. Cecilia (1725);
La SS Annunziata (1725);
L’Adamo (1735);
Desiderio del martirio di S. Antonio Abate (1739);
2 Oratori per l’Assunzione della Beatissima Vergine (1745; 1746);
S. Pietro Vescovo d’Alessandria (1746, anche intitolata S. Pietro Alessandrino);
Gioas, Re di Giuda (1748);
Oratorio per la festa del beato Girolamo Emiliano (1748);
Esther (1753);
Giuditta (1753);
Giaele (1754);
La morte d’Abel (1738);

Componimenti sacri

Per la festività del SS. Natale (1728);
Componimento sacro (1734);
Componimento sacro fatto cantare sul Monte detto di S. Onofrio (1752);
Componimento sacro (1757);
Cantate per il SS. Natale.
Musica sacra varia, fra cui si possono ricordare 8 messe.
Varie cantate d’occasione, fra le quali quelle dedicate all’Imperatrice Elisabetta Cristina (1729), per il duca di St. Aignon (1737), per Carlo di Borbone (1742), e l’Iride per il compleanno della Regina delle due Sicilie (1745).

Musica Strumentale

Concerto per violoncello e violini;
5 sinfonie per violoncello solo;
2 Sonate per violoncello solo e continuo;
Sonata da camera per due violoncelli ad uso corni da caccia.

 

 

 

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A cura di  Arsace
Ritratto fornito da Tassos Dimitriadis

 

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Ultimo aggiornamento: 22-10-21