Si distinse per la sua attività di organista e compositore.
Intraprese gli studi al seminario dell'abbazia di St. Geneviève a Nanterra.
Dal 1666 al 1716 fu organista dell'abbazia reale di Ste Geneviève e del
Convento dei padri Giacobini di via St. Jacques a Parigi.
Louis Nicholas
Clérambault, suo allievo, gli ha dedicato il «Premier livre d’orgue» del
1710.
Dal tema in forma di Passacaglia del “Christe” della Messe du
deuziesme ton Johann
Sebastian Bach ha tratto il tema della celebre passacaglia per organo
BWV 582.
Conforme allo spirito del tempo, la musica di Raison, fatta per un uso
liturgico, evidenzia una fusione fra caratteristiche appartenenti sia alla
musica religiosa che a quella profana: esemplificazione è la presenza di
certe fughe composte nello spirito della Suite, una scrittura pensata per il
cembalo con impiego di note ribattute, la predilezione per una scrittura
accordale, l'utilizzo di melodie popolari (come nei “Noels” del Second
livre) e la presenza di danze da effettuare con l’organo; in quest’ultimo
caso, Raison fornisce dei consigli nella prefazione al Premier livre,
avvertendo l'organista di eseguire i brani di spirito danzante con una
andatura un po' più lenta «à cause de la Sainteté du lieu».
Nello stesso Premier Livre è espressamente fornito
all’esecutore/lettore un quadro generale esplicativo, con indicazione nel
corso delle composizioni dei segni corrispondenti agli abbellimenti che si
possono eseguire; sono forniti anche consigli sulla tecnica di esecuzione,
sul tempo, sulla diteggiatura, poiché in certi casi si possono dedurre
l’utilizzo del passaggio del pollice, anche se non indietro. Sono pure
suggerite le possibili alternanze dei registri sebbene, a differenza dei
suoi coevi compositori, Raison lascia libera la scelta dei registri, notando
che lui stesso è portato a cambiare spesso la scelta di registri e manuali.
La musica di Raison tende a volte ad essere descrittiva, nei casi in cui
vuol esprimere per esempio la gioia dei parigini per la guarigione del Re,
nel Premier livre, o per la pace legata ai trattati di Utrecht e
Rastatt, nel Second livre), mostrando una inclinazione al
virtuosismo, arrivando spesso ad utilizzare il pedale non solamente per le
note di sostegno seguendo la tradizione organistica del tempo, ma anche per
temi già enunciati ai manuali.
Composizioni
Livre d'orgue. Contenant cinq Messes
suffisantes pour tous les tons de l'Eglise. Ou quinze Magnificats pour ceux
qui n'ont pas besoin de Messe avec des Elevations toutes particulieres.
Ensuite des Benedictus: Et une Offerte en action de Grace pour l'heureuse
convalescence du Roy (Parigi, pubblicata 1688);
Second livre d'orgue sur les acctamations de la
paix tant désirée... (auxquelles) l'auteur adjoute plusieurs Noels (Parigi,
pubblicata 1714).
Discografia