Il Duca di Penthiévre

Louis Jean Marie de Bourbon, duca di Penthièvre, d'Aumale(1775), di Rambouillet (1737), di Gisors, di Chateauvillain, d'Arc-en Barrois, d'Amboise, conte d'eu e signore del ducato di Carignan, ammiraglio e Grand Veneur di Francia, è nato a Rambouillet il 16 novembre 1725 e morto al Castello de Bizy a Vernon il 4 marzo 1793. 

Figlio unico di Louis Alexandre de Bourbon (1678-1737), conte di Tolosa, duca di Penthièvre (bastardo legittimato nato da Luigi XIV e Madame de Montespan) e dalla duchessa Marie Victoire de Noailles.
Jean Marie de Bourbon fu nominato ammiraglio di Francia il 1 dicembre 1734 e governatore e luogotenente di Bretagna il 31 dicembre 1736. Eredita le cariche civili e militari di suo padre nel dicembre 1737.

Vuole sposare subito Louise Henriette de Bourbon-Conti, ma la principessa de Conti gli preferisce il duca di Chartres Louis Philippe d'Orleans (1725-1785). Ripiega allora su Marie Thérèse Felicité d'Este-Modena (1726-1754), figlia del duca Francesco III di Modena e Reggio e la duchessa Charlotte-Aglaé d'Orleans (1700-1761), figlia a sua volta del Reggente. 

Il Matrimonio ha luogo nel 1744 e fu molto felice, darà seguito ad una numerosa posterità:

1

Louis Marie de Bourbon (nato nel 1746 e morto in giovane età) ;

2

Louis Alexandre de Bourbon (1747-1768), principe di Lamballe, sposo Marie Therese Louise di Savoia Carignano (1749-1792),

3

Jean Marie de Bourbon (1748-1755), duca di Chateauvillain

4

Vincent Marie Louis de Bourbon (1750-1752), conte di Guingamp

5

Marie Louise de Bourbon (1751-1753)

6

Louise Marie Adelaide de Bourbon (1753-1821), detta « Mademoiselle de Penthièvre », sposata a Philippe, Duc d'Orleans (1747-1793)

7

Louis Marie Félicité (nato morto nel 1754)

Egli servì nell'esercito sotto gli ordini di suo zio materno, il Maresciallo di Noailles e si battè brillantemente a Dettingen nel 1743 e a Fontenoy nel 1745. 

Il Castello d'Eu

Fu fatto maresciallo in campo il il 2 luglio 1743, poi luogotenente generale il 2 maggio 1744. 

Fu cavaliere dell'Ordine del Toson d'Oro il 27 gennaio1740 e poi Cavaliere dello Santo Spirito il 1 gennaio 1742.
Afflitto per la morte di sua moglie nel 1754, per quella del suo solo figlio maschio sopravvissuto avvenuta nel 1768, il duca conduce una vita ritirata, malinconica, assorto dalla devozione e la carità.
Durante la Rivoluzione dà rifugio a Sceaux al poeta Jean Pierre Claris de Florian, che formalmente era uno dei suoi paggi e suo segretario al castello d'Anet. 

Nel 1791, se ne va al castello di Bizy, in Normandia, dove sua figlia lo raggiunge nell'aprile di quell'anno dopo aver lasciato il marito, il duca d'Orleans. 

Il Castello de Bizy, in Normandia

Rispettato dai rivoluzionari non verrà mai infastidito da questi ultimi, sebbene la sua famiglia non verrà risparmiata. 

Nel settembre 1792, sua nuora, la principessa di Lamballe, fu selvaggiamente massacrata. 

Il 21 Gennaio 1793 suo cugino Luigi XVI viene mandato alla ghigliottina. 

Non vedrà l'arresto di sua figlia nell'Aprile 1793, dato che muore il 4 Marzo 1793 nel suo castello di Bizy. Il suo corpo fu interrato a Dreux (clandestinamente), ma i rivoluzionari profanarono le tombe il 29 novembre 1793, 8 mesi dopo la sua morte e i corpi furono gettati in una fossa comune. Si aspetterà il 1816 per ricostruire la cappella degli Orleans, dove verrà trasferito. 

La sua principale passione era la sua collezione di orologi, che amava regolare e riparare lui stesso.

Molte delle sue ricchezze derivano dalla fortuna de "La Grande Mademoiselle" prima cugina di Luigi XIV.
Il duca di Penthievre raccoglie l'eredità dei figli del Duca du Maine (la cui fortuna fu dovuta ai regali costosi di suo padre) il principe di Dombes (morto nel 1755) e il conte d'Eu (morto nel 1775), compresi i castelli di Sceaux, Anet, Aumale, Dreux, Gisors. Essendo poi l'unico figlio del conte di Tolosa eredita da quest'ultimo l'Hotel de Toulose (ora sede della banca di Francia) a Parigi e il castello di Rambouillet.

Hotel de Toulose, dietro la statua equestre di Luigi XIV° - Parigi


Passava molto tempo al castello di Rambouillet, dove era nato e dove fece abbellire i giardini adattandoli al gusto dell'epoca. Nel dicembre 1783, ha dovuto cederlo a Luigi XVI, che voleva un vasto dominio di caccia nella foresta di Yvelines e trovava il suo castello di Saint-Hubert troppo piccolo. 

Nel lasciare il dominio dove era nato e che aveva tanto amato, il Duca portò con sé le nove bare di suo padre, di sua madre, di sua moglie e dei suoi sei figli che andò ad interrare nella sua proprietà di Dreux, è l'origine della Cappella Reale di Dreux, necropoli della famiglia d'Orleans. 

Cappella Reale di Dreux, santuario degli Orléans

Come contropartita compra dalla duchessa di Choiseul il magnifico castello di Chanteloup, presso Amboise.

Il Castello di Amboise

Il Duca di Penthievre possedeva inoltre i castelli di Blois, Amboise e Chateauneuf-sur Loire.
Tutta la sua fortuna passerà poi, grazie alla morte della sua unica figlia nel 1821, alla famiglia degli Orleans

Il Castello di Blois

 

Sceaux

A Cura di

Arsace da Versailles

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