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Nessun elemento biografico si è potuto ritrovare su questo compositore, che potrebbe esser stato un semplice amatore.abbazia Sainte-Geneviève XIII ° secolo - incisione Infatti egli non è conosciuto se non per le due suites di clavicembalo, di cui è certo esserne l'autore. 

Sopravvive della sua opera una copia manoscritta realizzata dal canonico Alexandre Guy Pingré (1711-1796), bibliotecario dell'abbazia Sainte-Geneviève, conservata oggi in una biblioteca di Parigi. 

La copia fu senza dubbio tratta da una edizione stampata dell'epoca, della quale non si conosce oggi più di un esemplare, per di più incompleto, in una biblioteca privata. 

Il tono della prefazione e l'assenza di dedica nell'edizione stampata suffraga l'ipotesi che fosse proprio un amatore, che non trovando sostentamento nel comporre musica, non aveva quindi bisogno di ricercare un mecenate, come facevano invece i compositori dell'epoca che inserivano nelle loro stampe o nei loro manoscritti le dediche.

Analizzando lo stile, la filigrana della carta usata per la copia e la data delle altre raccolte di clavicembalo copiate dal Padre Pingré, i pezzi di Le Bret (o Lebret) si potrebbero datare fra gli anno 1730 e il 1740.

Le Bret è chiaramente ispirato da François Couperin e Jean-Philippe Rameau ed il suo stile è paragonabile a quello dei clavicembalisti che scrivevano suites dagli anni 20 agli anni 40 del XVIII° secolo, come quelli di Jean-François Dandrieu, François d'Agincourt, Joseph Bodin de Boismortier, Bernard de Bury o anche Jacques Duphly nei suoi primi due libri. 

Come loro, Le Bret alterna danze e pezzi di carattere. Non manifesta d'altro canto nessuna propensione per la musica pastorale o campestre, e non sembra influenzato dalla musica d'opera: egli non abusa nè di effetti descrittivi, nè di virtuosità tastieristiche. 

In sostanza, Le Bret reste fedele al linguaggio del clavicembalo in ciò che è sottile e poetico; come afferma nella sua prefazione, egli si è "sempre rifatto, componendo le suites, ad ornamentazioni cantabili molto graziose, ..., ben conoscendo dai nostri più illustri maestri ciò che è il bello di questo strumento".

Partitura rara fornita da Il Principe del Cembalo

che si ringrazia nuovamente

  • Allemande La Généreuse

  • Sarabande La Constante Amourette

  • L’Affable

  • La Divertissante

  • L’Embarrassante

  • L’Étrangère

  • La Naturelle

  • Menuet

  • 2e Menuet

 

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