Johann Mattheson, nato ad Amburgo, fu un uomo di grande cultura,
talento e versatilità che si distinse in musica come cantante,
compositore, direttore ed esecutore di cembalo e organo. Come
critico, musicologo e pedagogo scrisse più di ottanta trattati, il
più importante dei quali è il
Der vollkommene Capellmeister
(Il perfetto maestro di Cappella) del
1739.
Compositore già a nove anni, Mattheson iniziò la sua carriera di
cantante a quindici anni, come soprano e poi tenore, nell'opera di
Amburgo, e dal 1699 cominciò a comporre, cantare e condurre le sue
stesse opere rappresentate in quel teatro.
Fu Cantor della cattedrale di Ambungo dal 1715 al 1728 e per molti
anni segretario del Residente inglese.
Nella sua vita scrisse molte opere, oratori e cantate, insieme a
musica da camera e, in particolare, brani per clavicembalo e organo,
in uno stile tipico del tardo barocco, con influenze rococò.
I suoi scritti, spesso fortemente polemici, contrassegnarono la
nascita di una critica musicale nel senso moderno del termine.
Mattheson non fu una figura trascurabile nella vita di Handel, che
era giunto nel giugno/luglio del 1703 ad Amburgo per cercar fortuna:
i due divennero subito amici e Mattheson lo introdusse nei circoli
musicali della città, e lo fece entrare nell'orchestra dell'opera,
diretta da
Keiser.
Mattheson ebbe il merito di aver intravisto nel giovane e ancora
sconosciuto Handel lo spiccato, anche se ancora acerbo, talento.
Come poi riferì: Handel « praticamente non
sapeva comporre che fughe tradizionali, [...] superiori a Kuhnau in
contrappunto, specialmente nel contrappunto estemporaneo, benché
quasi ignorasse la melodia ».
Mattheson consigliò Handel e lo
incoraggiò nella composizione della sua prima opera, "Almira" del
1705, nella quale lo stesso Mattheson cantò il ruolo di tenore
principale.
Ma il loro rapporto in realtà fu sempre contrastato e ci ha lasciato
parecchi
aneddoti.
Dopo
la partenza di Handel per l'Italia, i due non s'incontrarono più.
Mattheson cercò di rimanere sempre in contatto epistolare con Handel,
proponendogli, senza ricevere soddisfazione, degli scambi di
partiture, ma Handel sembrò disinteressarsi del vecchio amico, a cui
forse non perdonò mai di avergli soffiato un prezioso incarico come
insegnante ad Amburgo.
Mattheson nel 1761, tradusse in tedesco la prima biografia di Handel
del Mainwaring, ma non mancò di far rilevare, con stizza, che a suo
parere conteneva parecchie inesattezze sul periodo amburghese, e nel
suo trattato Critica Musica, che Handel adottò un'arie dalla sua
opera Porsenna (1702) per
Agrippina e
Muzio Scevola.
Mattheson è tra i
possibili padri della Passione s. Giovanni, attribuita da
Chrysander, pare
erroneamente,
ad Handel.
Handel & Mattheson: amici-rivali
Discografia