Assieme alla di lei sorella Angiola, attirò la benevola attenzione di varie
personalità, per il suo spiccato talento canoro.
Margherita Salicola ha contribuito a far brillare il Teatro Barocco, tanto
quanto Baldassarre Ferri,
la cui richiesta presso le Corti principesche invece di far sospendere un
conflitto con una tregua, tese a far precipitare i rapporti fra Elettori e
Duchi, scappandoci anche il morto.
Stimata dall'Imperatore Leopoldo I, gran cultore dell'opera nei minimi
dettagli, richiesta dai Duchi di Toscana, collega di
Antonio Pistocchi
e di Cortona, sempre
legata al duca di Modena, fu contesa fra i teatri di Venezia, Bologna,
Parma, Reggio, Sassonia.
Il pregiato lavoro di Alessandro Ademollo di fine ottocento
da cui è tratta la storia sottostante ci illustra benissimo quanto brillò
questa “Stella”
canora di fine seicento e prima decade del settecento.
Margherita Salicola di Ademollo
A cura di
Arsace