Per la prima volta, dopo 175 anni nella storia della Regalità, la morte del Re non fu seguita da un periodo di reggenza (con Luigi XIV c'era la Regina Anna sua madre ad esser Reggente, e con Luigi XV, si era avuto Luigi Filippo d'Orléans, figlio di Monsieur, il fratello del Re Sole). Di 28 anni, il Delfino si trovò a regnare da solo.
Ciononostante all’annuncio della morte del Re
Luigi XV, il Delfino e la Delfina, divenuti istantaneamente Luigi XVI e
la Regina Maria Antonietta, piansero nelle braccia l’uno dell’altra,
gridando “Mio Dio, proteggeteci, noi regniamo troppo giovani!” Venti anni più tardi, giorno per giorno, il 10 Maggio 1794, Madame Elisabeth, sorella minore di Luigi XVI, venne ghigliottinata a Parigi. Qualche mese prima, il 16 ottobre 1793, il giorno stesso in cui la Regina Maria Antonietta era stata giustiziata, vi fu una profanazione delle tombe Reali della Basilica di Saint Denis, condotta notoriamente dai rivoluzionari allo scopo di aprire la bara di Luigi XV.
Essi scoprirono un cadavere galleggiante in un’acqua abbondante, fenomeno legato allo scioglimento del sale marino di cui il suo corpo era stato ricoperto.
Oramai esposto all’aria aperta, il cadavere cadde
rapidamente in putrefazione. Così i rivoluzionari bruciarono della
polvere per purificare l’aria che scatenava un odore infetto, poi
gettarono il corpo del Re come gli altri, in una fossa comune su della
calce viva. 3 - Il Clero al Capezzale del Sovrano
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