Allievo di D. Scorpioni, nel 1719 divenne
membro dell’Accademia Filarmonica di Bologna. Tornato poi a Firenze vi
permase sino al 1723 come maestro di cappella di corte. Nel 1732 fu
insignito del titolo di maestro di cappella del Duomo.
Nel libello IL TEATRO ALLA MODA di
Benedetto Marcello fu citato col nome di
Orlando, ma ciò nonostante fu uno dei maggiori operisti del suo tempo. Le sue opere inoltre varcavano la
scena di tutta Europa, da Napoli ad Amburgo e San Pietroburgo e a Londra. Fu
apprezzato da
Charles Burney, ma anche De La borde lo indica come ottimo compositore
di intermezzi: famosi sono i suoi SERPILLA E BACOCCO (altro titolo de MARITO
GIOCATORE E MOGLIE BACCHETTONA) tanto da ritenersi all’altezza della
successiva SERVA PADRONA di
Pergolesi.
Fra i melodrammi da lui composti, Strohm indica nell’ANTIGONA l’opera che
forse ebbe il più alto numero di rappresentazioni nel decennio 1720/1730,
seguita dall’ARSACE.
Tagliavini ha fatto notare come il campo ampio ed espressivo di un’aria
conservata manoscritta a Bologna, evidenziando quanto Orlandini avesse idee
melodiche piacevoli costruite su un elegante garbo e respiro Della sua
attività presso il Granduca di Toscana, una nota del tempo riferisce dello
straordinario concorso di pubblico che si raccolse attorno all’esecuzione
del mobilissimo Oratorio LA COSTANZA TRIONFANTE NEL MARTIRIO DI SANTA LUCIA,
considerato come un melodramma ed applauditissimo.
Composizioni
Opere Teatrali
ARTASERSE, Napoli 1708
L’AMOR GENEROSO, Pratolino 1708
L’ODIO E L’AMORE, Genova 1709
LA FEDE TRADITA E VENDICATA, Genova 1709
ATAULFO RE DEI GOTI, OVVERO LA FORZA DELA VIRTU’, Roma 1712
L’INNOCENZA DIFESA, Ferrara 1712
TEUZZONE, Ferrara 1712
LISETTA E DELFO, Roma 1713
CARLO, RE D’ALEMAGNA, Bologna 1713
NERONE FATTO CESARE, Venezia 1715
AMORE E MAESTA’, Firenze 1715
LA PREZIOSA RIDICOLA, Reggio Emilia 1715
I VERI AMICI, Napoli 1715
GRISELDA, OVVERO LA VIRTU’ IN CIMENTO, Brescia 1716
LA MEROPE, Bologna 1717
LUCIO PAPIRIO, Napoli 1717
LE AMAZZONI VINTE DA ERCOLE, Reggio Emilia 1718
ANTIGONA, Venezia 1718
IL MARITO GIOCATORE E LA MOGLIE BACCHETTONA (SERPILLA E BACOCCO), Venezia
1718
IFIGENIA IN TAURIDE, Venezia 1719
IL CARCERIERE DI SE STESSO, Torino 1719
PARIDE, Venezia 1712
IL FARASMANE, Bologna 1722
NERONE, Amburgo 1720
ARSACE, rielaborazione di AMORE E MAESTA’, Londra 1721
MELINDA E TIBURZIO, Venezia 1721
IL BOTTEGARO GENTILUOMO, OVVERO LARINDA E VANESIO, Firenze 1721
NINO, Roma 1722
ORMISDA, Bologna 1722
L’AMOR TIRANNICO, rielaborazione del FARASMANE, Pesaro 1722
SEMIRAMIDE, Torino 1722
ALESSANDRO SEVERO, Milano 1723
L’ORONTA, Milano 1724
UN VECCHIO INNAMORATO, Firenze 1725
L’AMMALATO IMMAGINARIO, Firenze 1725
BERENICE, Venezia 1725
ADELAIDE, Genova 1726
LA FEDELTA’ CORONATA, rielaborazione di ANTIGONA, Bologna 1727
MONSIEUR DI PORSUGNACCHI, anche PORSUGNACCO E GRILLETTA, Milano 1727
LA FIDA NINFA, Venezia 1730
LA DONNA NOBILE, rielaborazione di MELINDA E TIBURZIO, Venezia 1730
MASSIMILIANO, Venezia 1731
IFIGENIA IN AULIDE,Firenze 1732
GRULLO E MOSCHETTA, Venezia 1732
IL MARITO GELOSO, Pietroburgo 1734
TEMISTOCLE, Firenze 1737
LE NOZZE DI PERSEO ED ANDROMEDA, Firenze 1738
ARIANNA, Firenze 1739
BALBO E DALISA,Roma 1740
VENCESLAO, Firenze 1741
VOLOGESO RE DE’ PARTI, Firenze 1742
LO SCIALACQUATORE, Firenze 1744.
Oratori
IL MARTIRIO DI SAN SEBASTIANO, Firenze
1694
I FANCIULLI BABILONESI, Firenze 1696
LA COSTANZA TRIONFANTE NEL MARTIRIO DI SANTA LUCIA, Firenze1705
GLI AMORI INFELICI DI AMMONE, Firenze 1711
IL FIGLIUOL PRODIGO, Firenze 1712
L’ESTHER, Bologna 1723
GIUDITTA, Castel San Pietro 1726
SARA IN EGITTO, in collaborazione con altri, Firenze 1708
Inoltre
3 Canzonette
1 Canzone sacra in antologie dell’epoca
Manoscritti: Sinfonia per clavicembalo,
pezzi vocali.
Discografia