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Dramma per musica in
tre atti
Musica di George
Frideric Handel, composta: 12 Agosto-24 Ottobre 1734.
Libretto di anonimo,
tratto dall'opera L'isola di Alcina (1728) musicata da
Riccardo Broschi,
basato su Orlando Furioso di Ludovico Ariosto.
Prima
rappresentazione: 16 Aprile 1735,
Royal Theatre, Covent Garden, Londra
Cast della prima:
Alcina:
Anna Maria Strada
del Pò, soprano
Ruggiero:
Giovanni Carestini, castrato mezzo-soprano
Morgana:
Cecilia Young, soprano
Bradamante: Maria Caterina Negri, contralto
Oronte:
John Beard, tenore
Melisso:
Gustavus Waltz, basso
Oberto: William Savage, boy soprano
Coro a 5.
Orchestra:
2 corni,
flauto piccolo, 2 flauti dolci, 2 oboi, fagotto, violino, violoncello, archi e basso
continuo.
Note:
18 rappresentazioni nella stagione, mentre il
revival del 1736, senza i balletti, ne contò solo 3.
L’Alcina di
Handel, su libretto di anonimo, originariamente scritto da Antonio
Marchi, basandosi sull'Orlando Furioso dell'Ariosto, ha due
precedenti: nel 1725 fu musicata per il teatro di San Cassiano di
Venezia da
Tomaso Albinoni col titolo Alcina delusa da Ruggero, poi nel
1728 da
Riccardo Broschi
col titolo L'isola di Alcina.
Alcina fu l'ultimo grande successo operistico di Handel. Il
London Daily Post, il giorno della prima annunciava:
"Their Majesties intend being at the opera in Covent Garden to-night;
and we hear the new opera will exceed any composition of Mr. Handel's
hitherto performed."
Un altro avviso diceva, durante il corso delle rappresentazioni:
"Last night their Majesties and the princess Amelia were at the opera of
Alcina, which meets with great applause ....."
Pare che
Carestini non volesse cantare per prima l'aria "Verdi prati": secondo
Burney,
Handel avrebbe affermato:
"You toc! don't I know better as your seluf, vaat is pest for you to sing?
If you vill not sing all de song vaat I give you, I vill not pay you ein
stiver".
La rappresentazioni furono arricchite dalle esibizioni della famosa
ballerina
Sallé, che scandalizzò il pubblico londinese per il costume succinto.
La Trama
Atto I.
Bradamante, accompagnata da Melisso,
ormai da tempo è in cerca di Ruggiero, suo sposo scomparso; camuffata in
abiti maschili simula di essere il fratello Ricciardo. Approdati
sull'isola della maga Alcina, incontrano sua sorella Morgana che li
conduce alla reggia e che si innamora del presunto Ricciardo. Appare lo
splendido palazzo di Alcina. La maga regina accoglie benevolmente i nuovi
ospiti e presenta loro anche il suo amante: è Ruggiero che a causa di un
incantesimo nulla ricorda della sua vera identità ed è follemente
invaghito della maga. Nella reggia si trovano pure il giovane Oberto che
cerca disperatamente il padre, e il guerriero Oronte. Questi è innamorato
di Morgana e subito si ingelosisce del presunto Ricciardo screditandolo
agli occhi di Ruggiero con l'insinuazione che Alcina sia innamorata del
giovane ospite. Per questa ragione nascono una serie di litigi e di
incomprensioni: Alcina è accusata di tradimento da Ruggiero; Bradamante
tenta di far rinsavire Ruggiero che continua a non riconoscerla ed anzi la
considera un rivale; Morgana strappa a Bradamante – credendola Ricciardo –
una promessa d'amore.
Atto II.
Melisso, travestito da Atlante educatore
di Ruggiero, riesce a farlo rinsavire porgendogli l'anello magico un tempo
appartenuto ad Angelica: il sortilegio si spezza, svanisce il magnifico
palazzo e appare la realtà: un luogo orrido e deserto. Bradamante e
Ruggiero si incontrano ma il giovane allontana ancora la sua amata
credendola il fr utto un altro incantesimo della maga. Alcina, intanto,
per placare l'ira di Ruggiero, sta per tramutare Ricciardo in una fiera ma
è trattenuta da Morgana e poi dallo stesso Ruggiero che, fingendo di
essere ancora sotto l'effetto dell'incantesimo, si dice convinto della
fedeltà di Alcina; riprende però le sue armi guerriere adducendo la scusa
della caccia e progettando invece la fuga dalla terra di Alcina. Entra
Ober to che accoratamente prega la maga di svelargli la sorte del padre e
finalmente Alcina concede una speranza. Ma giunge Oronte che rivela i
segreti piani di fuga degli ospiti e di Ruggiero; Alcina è disperata
mentre Morgana quasi si prende gioco di tali parole presumendole
invenzione dalla gelosia di Oronte il quale invece resta offeso da tanta
freddezza.
Presto anche Morgana si avvede della verità incontrando i due giovani
sposi pronti a fuggire. Alcina, ancora innamorata di Ruggiero ma anche
desiderosa di vendetta, evoca gli spiriti infernali; questi non le
obbediscono perché i suoi autentici sentimenti amorosi annullano i poteri
magici.
Atto III.
Morgana tenta di riconciliarsi con Oronte ed anche Alcina tenta di riavvicinare a sé Ruggiero che però rimane
irremovibile nella sua fedeltà. Ormai la battaglia fra le forze di Alcina
e il valoroso paladino Ruggiero sta per iniziare: il valore e il coraggio
non bastano alla vittoria, per questo Melisso gli affida lo scudo con la
testa di Medusa e il cavallo alato con cui l'eroe giunge al trionfo.
Melisso sprona Bradamante a raggiungere la barca pronta alla fuga, ma la
giovane intende ridonare la libertà a tutti i prigionieri della spietata
maga.
Attorniata dei suoi trofei e dai suoi prigionieri trasformati in fiere
chiuse in serragli, Alcina piange la disfatta. Ritorna Oberto a
intercedere per il padre: la crudele maga tenta di ingannarlo chiedendogli
di uccidere per lei un leone. Ma la belva è mansueta e lambisce i piedi
del ragazzo: per questo Oberto riconosce in essa il padre e rivolge il
dardo verso Alcina. Giungono Bradamante e Ruggiero; una furiosa disputa si
svolge fra i tre contendenti. Di fronte alla sconfitta Alcina promette di
liberare i prigionieri trattenendo Ruggero dal distruggere l'urna che
contiene i suoi poteri e la sua stessa vita: sarà ella stessa a spezzare i
terribili sortilegi. Ma ogni tentativo è vano. Ruggero compie l'estremo
atto: svaniscono le par venze e gli incanti dell'isola; le acque, le
pietre, le piante e le belve riacquistano il loro vero sembiante di uomini
e donne; Oberto finalmente riabbraccia il padre e tutti inneggiano al
trionfo del bene e dell'amore.
Il libretto
La partitura di Alcina
Discografia
Arie da Alcina
A cura di Rodrigo
Trama fornita da
Armando Casarini
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