Periodo Luglio - Dicembre 2012
Per News e commenti Barocchi è anche presente la Mailing List Romain Rolland, Premio Nobel, nella sua analisi Handeliana espone i commenti sulla Musica di Handel "Arte di luce e di gioia: non ha nulla del pio raccoglimento, chino su se stesso, di Bach, che scende nelle profondità del suo pensiero, che ama esplorarne tutte le pieghe e che, nel silenzio e nella solitudine, conversa con il suo Dio. La musica di Handel è musica di grandi spazi, di affreschi vorticosi, come quelli delle cupole delle Chiese di seicento/settecento, ma più ricca di fede. Quella musica, che incita all'azione, esige ritmi d'acciaio, su cui si puntelli e rimbalzi. Ha temi trionfali, esposizioni di solenne ampiezza, marce vittoriose, che stritolano tutto, senz'arrestarsi mai, accentuate, spronate da gioiosi disegni di danza. Essa raccoglie motivi pastorali, voluttuose e pure fantasticherie, danze e canti, accompagnati da flauti, di fragranza ellenica, un virtuosismo sorridente, una gioia che s'inebria di se stessa, linee roteanti, arabeschi di vocalizzi, trilli del canto che giocano con gli arpeggi e le piccole onde dei violini: Unite questi due aspetti: l'eroico e il pastorale, le marce guerriere e le danze di giubilo, ed avrete i quadri Handeliani: il popolo di Israele e le donne che danzano davanti all'esercito vittorioso." "Il Maestro dei Maestri" (Prof. John H. Roberts dell'Università della California, Berkeley - da HANDEL IN ROME - Ottobre 2007) |
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A cura di Il Principe del Cembalo - Arbace - Alessandro con il prezioso contributo di Angelo Manzotti, Rita Peiretti e Paola Nicoli Aldini
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