Note:
7 rappresentazioni nella stagione.
Handel riprese Tolomeo nel maggio 1730, con 12
aggiunte, per 7 spettacoli, e nel gennaio 1733, per 4 spettacoli.
Struttura dell'opera:
Atto I
1 - Ouverture
2 - Tolomeo: Recitativo: Orgoglioso elemento
3 - Tolomeo: Aria: Cielo ingiusto, potrai fulminarmi
4 - Alessandro: Aria: Non lo dirò col labbro
5 - Elisa: Aria: Quell'onda, che si frange
6 - Seleuce: Aria: Mi volgo ad ogni fronda, m'arresta
7 - Elisa: Aria: Se talor miri un fior che non può germogliar
8 - Tolomeo: Arioso: Tiranni miei pensieri, datemi di riposo
9 - Seleuce: Aria: Fonti amiche, aure leggiere, mormorando
10 - Araspe: Aria: Respira almen un poco, oh misero mio core
11 - Tolomeo: Aria: Torna sol per un momento, ombra cara.
Atto II
1 - Elisa: Arioso: Voi dolci aurette al cor, mostrate
2 - Elisa: Aria: Quanto è felice quell'augelletto
3 - Seleuce: Aria: Aure portate al caro bene le tante pene
4 - Tolomeo: Aria: Se un solo è quel core ch'io chiudo nel petto
5 - Elisa: Aria: Il mio core non apprezza volgar fiamma
6 - Alessandro: Aria: Pur sento, oh Dio, che l'alma in calma
7 - Seleuce: Aria: Dite, che fà, dov'è, l'idolo mio?
8 - Araspe: Aria: Piangi pur, ma non sperare
9 - Seleuce e Tolomeo: Duetto: Se il cor ti perde
Atto III
1 - Alessandro: Recitativo: Madre, pagasti al fine
2 - Alessandro: Aria: Se l'interno pur vedono i Numi
3 - Araspe: Aria: Sarò giusto e non tiranno, se farò cader
4 - Elisa: Aria: Voglio amore oppur Vendettada chi l'alma
5 - Seleuce: Aria: Senza il suo bene la Tortorella sospira
6 - Elisa: Aria: Ti pentirai crudel d'aver offeso un cor che tanto
t'ama
7 - Tolomeo: Aria: Son qual rocca percossa dall'onde
8 - Seleuce: Aria: Torni omai la pace all'alma
9 - Tolomeo: Recitativo: Inumano fratel, barbara madre
10 - Tolomeo: Arioso: Stille amare, già vi sento tutte in seno
11 - Seleuce e Tolomeo: Duetto: Tutto contento or gode quest'alma
innamorata
12 - Applauda ogn'uno il nostro Fato.
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Appendice: Cleopatra e Seleuce: Aria: Io vo' di duolo in duolo
Aria: Parmi che giunta in porto
Passiamo alla strumentazione: L'ouverture porta in scena oltre agli archi e
continuo, gli oboi, e per il primo arioso di Tolomeo spiccano solo archi:
l'Aria "Mi volgo ad ogni fronda, m'arresta" invece presenta la caratteristica di avere un violino e un traversiere in evidenza: in
fondo
essendo un aria bucolica, il flauto ottempera bene ad evocare tale
atmosfera; anche la stessa aria "Fonti amiche, aure leggere,
mormorando" si
arricchisce di flauti. L'arioso d'apertura del secondo atto, "Voi dolci
aurette al cor, mostrate" si distingue per la suddivisione dei violini e
degli oboi, e la scrittura si complessifica nell'aria di Seleuce "Dite, che
fà, dov'è, l'idolo mio" (che in realtà mi richiama in mente la parte
centrale della celeberrima aria tratta da Alcina "Di te mi rido semplice
stolto", quel ..che fà, ...dov'è...): ci sono 3 gruppi di violini, di cui il
3° in sordina e violoncello e violoni del continuo pizzicati.
Il coro "Applauda ogn'uno il nostro fato" inece presenta lo schieramento
Corno I e II, Oboe I e II, violino I e II, viola e continuo. Le appendici
invece sono 2 arie ma direi con strumentazione standard.
Quello che sorprende e che balza agli occhi sono appunto i recitativi,
praticamente ridotti all'osso (3), 22 arie (24 se con l'appendice),3
ariosi,
2 duetti e un coro.
Lang ci racconta che "è una strana opera, assolutamente non drammatica ed
episodica, manca di recitativi ( in realtà ci sono, ma microscopici) ed è
praticamente una vera e propria opera ad
arie sul genere delle vecchie opere di Scarlatti. Molte arie bellissime e
quando i due amnti sono in lotta cadono addormentati e smarriscono la via,
l'opera contiene delle belle scene elegiache e pastorali; nel complesso
è
solo una raccolta di gradevoli pezzi da concerto".
Da ciò si desume che recitativi portati a zero e ottima musica, il lieve
tono negativo di Lang è che in fondo lui voleva a tutti i costi inquadrare
Handel come un precursore del Romantico, una cosa assurda a pensarsi!
Hogwood nella biografia sul Maestro eccelso sottolinea la stringatezza di
recitativi, assieme all'opera "Riccardo Primo" e "Siroe" dove i recitativi
sono accorciati per soddisfare il pubblico inglese.